benetton ponte morandi

50 MILIONI PER EVITARE LE PARTI CIVILI – AUTOSTRADE HA STANZIATO LA SOMMA PER RISARCIRE I FAMILIARI DELLE VITTIME DEL CROLLO DI PONTE MORANDI, CHE NON SI COSTITUIRANNO AL PROCESSO – IL RICORSO CONTRO IL DECRETO GENOVA? TOTI MINIMIZZA: “ERA SCONTATO. MA LA SCELTA DI NON SOSPENDERE I LAVORI DI DEMOLIZIONE VA NELLA DIREZIONE DEL DIALOGO E DELLA VICINANZA A QUESTA CITTÀ”

Da www.tgcom24.mediaset.it

 

ponte morandi genova

Autostrade ha stanziato un risarcimento di 50 milioni per i familiari delle vittime del crollo del ponte Morandi di Genova. La valutazione tiene conto dell'età, dei danni morali, della cerchia relazionale e dell'apporto economico di cui molte famiglie si sono trovate all'improvviso prive. Ciascun familiare diretto, comunque, riceverà tra i 150mila e i 300mila euro. I familiari delle vittime rinunciano così a costituirsi parte civile al processo.

 

PONTE MORANDI GENOVA

Quasi la metà dei 50 milioni stanziati sono già stati erogati, dal momento che l'accordo è stato sottoscritto finora da 138 persone. La valutazione si basa su alcuni coefficienti fissati dal tribunale di Milano e calibrata al dettaglio sulle singole posizioni, tenendo conto in primo luogo dell'età e dei danni morali, della cerchia relazionale, dell'apporto economico di cui molte famiglie si sono trovate all'improvviso prive.

 

toti sopralluogo ponte morandi

Toti: "Scontato il ricorso dell'Aspi, ma i lavori vanno avanti" - Il governatore della Regione Liguria giovanni Toti commenta il ricorso di Autostrade contro il decreto che la esclude dai lavori per la ricostruzione del ponte dicendo che "era scontato. E' evidente che Aspii non avrebbe vissuto bene l'impianto del decreto. Non vi è sospensiva, quindi i lavori andrannoa vanti. Trovo che questa scelta vada nella direzione del dialogo e della vicinanza a questa città. Vedremo che cosa decideranno i magistrati, incrociamo le dita e tratteniamo il fiato".

ponte morandi

 

"Alla fine - ha sottolineato Toti - è l'autorità giudiziaria, come è giusto che sia, che deciderà qual è il percorso. D'altra parte era abbastanza chiaro che questo sarebbe successo, non ci voleva un profeta particolarmente acuto. Ho sempre sostenuto che una strada diversa ci avrebbe consentito di procedere speditamente e senza rischi".

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IL MONCONE CROLLATO DEL PONTE MORANDI