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BATTISTI È FUGGITO IN AMAZZONIA? – SECONDO LE ULTIME INDISCREZIONI L’EX TERRORISTA DEI PAC NON SAREBBE NELLE AMBASCIATE DI BOLIVIA E VENEZUELA MA NELLA FORESTA – LE SEDI DIPLOMATICHE SONO STATE PERQUISITE E NON C’È TRACCIA DEL LATITANTE. SE DAVVERO FOSSE IN AMAZZONIA, LA CUI SUPERFICIE NEL SOLO BRASILE È GRANDE CINQUE VOLTE L’ITALIA, SAREBBE PRATICAMENTE IMPOSSIBILE RIACCIUFFARLO

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CESARE BATTISTI A RIO DE JANEIRO

Alfredo Spalla per “il Messaggero”

 

Cesare Battisti non sarebbe nelle ambasciate di Bolivia e Venezuela, ma potrebbe trovarsi nella regione dell' Amazzonia. Queste le ultime indiscrezione sull' ex terrorista italiano, riportate dal quotidiano Estado de São Paulo. Su Battisti, ufficialmente latitante dal 14 dicembre, pesa un provvedimento di arresto determinato dal Supremo Tribunal Federal, la massima autorità giudiziaria del Paese, oltre al conseguente decreto di estradizione firmato dall' ex Presidente Michel Temer.

I POSSIBILI IDENTIKIT DI CESARE BATTISTI

 

Secondo i media locali, che citano fonti dell' intelligence, le rappresentanze di Bolivia e Venezuela in Brasile non ospitano o hanno ospitato l' ex Pac nel corso della sua fuga. Le due sedi diplomatiche sono state perquisite. La possibilità che Battisti potesse essersi rifugiato in un' ambasciata amica era stata rivelata dall' ex compagna dell' italiano, in un' intervista alla Folha de S.Paulo.

 

LE AMBASCIATE

CESARE BATTISTI BRINDISI PRIMA DI TORNARE A SAN PAOLO

Una delle idee di Battisti era quella di cercare un riparo come Julian Assange presso l' ambasciata dell' Ecuador. Il Venezuela di Nicolas Maduro è in rotta aperta con il Brasile di Jair Bolsonaro, per ovvie ragioni ideologiche, mentre la Bolivia di Evo Morales ha dimostrato di voler mantenere buoni rapporti con i vicini sudamericani. Morales ha presenziato alla cerimonia d' insediamento del nuovo Presidente e difficilmente, in questo momento, si brucerebbe per difendere un personaggio scomodo come Battisti.

 

la sua grandezza

La polizia federale brasiliana ha effettuato numerose operazioni per scovare il latitante. Oltre 30 secondo le ultime informazioni ufficiali. È stata tentata una trattativa per la resa, ma senza riscontri positivi. Le ultime informazioni suggeriscono che Battisti possa aver intrapreso una fuga dal Sud-Est al Nord del Paese, verso l' Amazzonia, che è sia uno stato federale brasiliano che una regione di confine fra Brasile, Colombia, Venezuela e Perù. Solo lo stato brasiliano ha un' estensione cinque volte superiore al territorio italiano, con molte zone disabitate e difficilmente raggiungibili con i mezzi ordinari.

 

LA STRATEGIA

deforestazione amazzonia 1

La strategia dell' intelligence sarebbe quella di far calmare le acque, limitando l' attenzione mediatica sul caso, per far uscire Battisti allo scoperto con un passo falso. A prescindere dalle ricerche, la questione centrale rimane quella economica: quanti soldi ha l' italiano per proseguire questa fuga?

 

CESARE BATTISTI

Se davvero si trovasse già in Amazzonia, significherebbe che le forze dell' ordine brasiliane non sono riuscite a intercettarlo, neppure per sbaglio, nel corso di una fuga di oltre 4000 km, che avrebbe una durata, senza imprevisti, di oltre due giorni in macchina. È possibile che sia accaduto, anche se è più istintivo pensare a una rete (forte) di appoggi e silenzi che ha agevolato Battisti in una fuga lunga, costosa e pericolosa. Dopo quasi tre settimane, l' ex Pac non ha ancora commesso alcun passo falso e la polizia non sembra aver circoscritto la ricerca.

CESARE BATTISTI A CORUMBA'