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BERLUSCONI & SUCCESSIONI - I FIGLI DEL CAV APRONO IL CONFRONTO SUI POTERI IN FININVEST: I CONSULENTI STAREBBERO VALUTANDO COME TENERE ALLINEATI GLI INTERESSI DI TUTTI QUANDO LA MAGGIORANZA PASSERÀ A MARINA E PIER SILVIO - POTREBBERO ESSERE APPORTATE PICCOLE MODIFICHE AGLI STATUTI DI FININVEST E DOLCEDRAGO PER DARE MAGGIORE VISIBILITÀ A LUIGI, BARBARA ED ELEONORA SULLE SCELTE STRATEGICHE INTRODUCENDO REGOLE CONDIVISE IN MODO PERMANENTE - SAREBBERO ESCLUSI POTERI DI VETO O MECCANISMI DI MAGGIORANZA QUALIFICATA…
Estratto dell’articolo di Daniela Polizzi e Federico De Rosa per il “Corriere della Sera”
silvio berlusconi e suoi figli
Piccoli aggiustamenti in vista per Fininvest e Dolcedrago, le due società a capo dell’impero di Silvio Berlusconi. A quasi un mese dalla scomparsa del fondatore, i consulenti stanno ricostruendo l’asse ereditario per arrivare a chiudere il primo passaggio previsto dalla successione: l’accettazione dell’eredità. Gran parte del patrimonio è stato ricostruito ma resterebbero ancora da mappare le donazioni fatte in vita dal fondatore della Fininvest. […]
i figli di silvio berlusconi con paolo e marta fascina
L’orientamento sarebbe quello di procedere con l’accettazione dell’eredità senza beneficio di inventario, in modo da rendere tutti i passaggi più semplici a conferma della compattezza con cui i fratelli stanno procedendo nella successione. Parallelamente sarebbero iniziate anche delle riflessioni sugli assetti di governance del gruppo […]
Fininvest e Dolcedrago erano state pensate perché fosse uno a comandare. I cinque figli avevano quote di minoranza e senza poteri specifici. I consulenti starebbero valutando come tenere allineati gli interessi di tutti quando la maggioranza passerà a Marina e Pier Silvio, come disposto dal padre. Potrebbero essere apportate piccole modifiche agli statuti di Fininvest e Dolcedrago per dare maggiore visibilità a Luigi, Barbara ed Eleonora sulle scelte strategiche introducendo regole condivise in modo permanente. Cosa preferita al patto di sindacato che andrebbe periodicamente ridiscusso. Sarebbero esclusi poteri di veto o meccanismi di maggioranza qualificata.
IMPERO DI SILVIO BERLUSCONI - EREDITA E AZIENDE
Piuttosto si pensa a garantire una rappresentanza più adeguata ai tre fratelli più giovani nei board delle singole società. Non si tratta di un lavoro semplice. Il perimetro del patrimonio di Berlusconi è ampio. I cinque fratelli ripongono la massima fiducia nei professionisti che stanno gestendo i passaggi ereditari, ma allineare gli interessi di tutti richiede tempo.
L’urgenza è di arrivare all’accettazione dell’eredità per far partire la macchina della successione e mettere fine a questa fase transitoria, in cui gli eredi Berlusconi non sono ancora proprietari dei beni lasciati dal padre […] Fininvest ha appena approvato il bilancio consolidato dei primi sei mesi, chiuso con ricavi di 3,8 miliardi e un risultato netto di 200,2 milioni. […]
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