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BEVI E GODI CON CRISTIANA LAURO - “MI SONO INNAMORATA DI TRUDIE STYLER, BELLISSIMA E ADORABILE MOGLIE DI STING. SE NON FOSSE PER IL RISPETTO PER QUEL GENIO ASSOLUTO, PROVEREI A SFILARGLIELA” - LA DEGUSTAZIONE VIA ZOOM DEI VINI DEL “PALAGIO”, LA TENUTA DELLA COPPIA IN TOSCANA: “HO ASSAGGIATO UN BUON VERMENTINO, DAL NOME “BACI SULLA BOCCA”. IL CHIANTI RISERVA 2018 “LA DUCHESSA” È IL SUO VINO IN QUANTO IL PIÙ TERRITORIALE, MENTRE IL “SUPERTUSCAN” LO TROVO UNO DEI TANTI. COME ERANO TANTI I PARTECIPANTI ALLA DEGUSTAZIONE, FORSE TROPPI…" - VIDEO

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LA MOGLIE DI STING, TRUDIE STYLER, PRESENTA I SUOI VINI VIA ZOOM

 

 

 

 

 

 

Cristiana Lauro per Dagospia

cristiana lauro

 

La tenuta di Sting e Trudie Styler, sulle colline fiorentine, vicino a cuore del Chianti, l’ho visitata qualche anno fa ed è bellissima.

 

Ma in tempi di covid i vini si assaggiano via Zoom. Che tristezza!

 

Ognuno è libero di pensarla come vuole, ma io mi sono innamorata di Trudie Styler, bellissima, adorabile moglie, che se non fosse per il doveroso rispetto per quel genio assoluto di Sting, proverei a sfilargliela. Quindi perdo, ma con onore!

 

 

sting e trudie styler in cantina

 

 

 

Trudie ha una passione per quella campagna toscana che è qualcosa di straordinario.

 

La classe e l’anima di Trudie che racconta i prodotti della sua terra (non produce solo vini) sono la cosa più convincente e affascinante che abbia sentito negli ultimi anni. È una delle donne del vino più rock che abbia mai incontrato. Madame Trudie ha una sensibilità per l’ambiente davvero convincente. Poche balle!

 

sting presenta i vini del palagio con l'enologo riccardo cotarella

Presente Sting, ovviamente e anche l’enologo, Riccardo Cotarella. Riguardo ai vini sono sincera: qualcosa mi è piaciuto e qualcos’altro no. Ho assaggiato un buon vermentino ad esempio, dal nome “Baci sulla bocca”, mentre il rosato “New Day” non mi ha colpita, ma non vi annoierò coi dettagli tecnici.

 

 

Il Chianti riserva 2018 “La Duchessa” è il suo vino in quanto il più territoriale (a me piace parecchio) mentre il Supertuscan, lo trovo uno dei tanti.

 

Come erano tanti i partecipanti alla degustazione, forse troppi. Ad ogni modo, non sono un’appassionata del genere Supertuscan.

 

trudie styler su zoom

Con il massimo rispetto per Riccardo Cotarella e la sua indiscussa professionalità, il fatto che un vino di Sting sia firmato nella retroetichetta dall’enologo e consulente, mi pare un po’ eccessivo.

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