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RISORGI, SODOMA! – GLI ARCHEOLOGI HANNO RITROVATO I RESTI DELL’ANTICA CITTÀ BIBLICA DISTRUTTA DA DIO PER LA PERVERSIONE DEI SUOI ABITANTI – SI TROVA IN GIORDANIA E SAREBBE STATO UN FIORENTE CENTRO DELL’ETÀ DEL BRONZO - VIDEO

 

Da http://www.blitzquotidiano.it

 

gli archeologi sostengono che sodoma si trovi in giordaniagli archeologi sostengono che sodoma si trovi in giordania

“Abbiamo trovato l’antica città biblica di Sodoma“. L’annuncio arriva da Steven Collins, archeologo della Trinity Southwest University e capo del progetto Tall el-Hammam, partito nel 2015. Si tratta di un agglomerato di case e antiche strutture monumentali trovate nella Valle del Giordano, in Giordania, risalenti ad un periodo tra il 3500 e il 1540 avanti Cristo. Le rovine secondo gli archeologi sono proprio quelli della città biblica, che sarebbe stata una fiorente città-Stato nell’età del bronzo.

 

ubicazione di sodomaubicazione di sodoma

Il progetto coordinato da Collins per la ricerca di Sodoma è iniziato nel 2005 e negli ultimi 10 anni gli archeologi hanno incrociato i dati presenti nella Bibbia con i reperti trovati negli scavi, spiega Collins al Daily Mail: “Tall el-Hammam sembra combaciare con tutti i riferimenti presenti nel testo biblico. Teorizzando, sulle basi dei passi che parlano di Sodoma, sappiamo che Sodoma era la più grande città della regione del Kikkar a est della Giordania. Ho così concluso che se qualcuno volesse trovare Sodoma, dovrebbe cercare la più grande città del Kikkar orientale mai esistita durante l’età del bronzo, al tempo di Abramo e Lot”.

steven collinssteven collins

 

Il sito archeologico esplorato dal team di Collins è di circa 40 ettari e presenta due strati, da cui sono emerse a cingere la città mura alte 10 metri e dallo spessore di 5 metri, costruite con milioni di mattoni di fango.

 

 

scavi archeologici a sodomascavi archeologici a sodoma

Una costruzione che ha richiesto anni e molti lavoratori per essere portata a termine e che rappresenta una fortificazione che racchiude una piazza centrale e delle torri, dunque molto più complessa di quanto gli archeologi avessero mai immaginato per quel periodo, spiega Collins: “Era un impressionante e formidabile sistema per proteggere le residenze dei cittadini benestanti della città, incluso il palazzo del re, i relativi templi e gli edifici amministrativi”.

una delle mura principali della cittauna delle mura principali della citta

 

mortai da cucina rinvenuti al sito archeologicomortai da cucina rinvenuti al sito archeologicola distruzione di sodoma e gomorra   dipinto di john martinla distruzione di sodoma e gomorra dipinto di john martinil muro alto 10 metriil muro alto 10 metriframmento d anforaframmento d anforaframmenti di anfore dal sito archeologicoframmenti di anfore dal sito archeologico

Ma come è stato possibile allora che una città-Stato così grande ed evoluta sia finita in appena 700 anni? Nell’Antico Testamento si parla di una “pioggia di fuoco e zolfo” che distrusse sia Sodoma che Gomorra, ma gli archeologi hanno trovato una città fiorente, che sarebbe rimasta abbandonata in modo inesplicabile, tanto che Collins ha sottolineato che la città resta un mistero, così come la sua fine, e che altro scavi saranno necessari per ricostruirne l’incredibile storia.