ragazza tavolino alla festa dei 75 anni del consorzio zai

“UN'INIZIATIVA DEGNA DI UN TAVECCHIO, DI UN GENTILINI, O DI UN BERLUSCONI COLLEZIONISTA D'ARTE” – LA SFURIATA DEL CONSIGLIERE COMUNALE DI VERONA ALBERTO BATTAGGI DOPO IL VIDEO DELLA FESTA DEI 75 ANNI DEL “CONSORZIO ZAI”, IN CUI GLI INVITATI POGGIANO I BICCHIERI SU UNA RAGAZZA “VESTITA” DA TAVOLINO – “SI CONSIGLIA DI LICENZIARE AL PIÙ PRESTO IL CAPOCERIMONIERE” – LA VICESINDACA BARBARA BISSOLI, HA INVIATO UNA LETTERA AL PRESIDENTE DELL’ENTE PER CHIEDERE UN CONFRONTO...

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ragazza tavolino alla festa dei 75 anni del consorzio zai 1

Estratto da www.lastampa.it

 

Ci risiamo […]a Verona Il video di una ragazza usata come un tavolino che girava offrendo da bere champagne sotto gli sguardi di alcuni commensali maschi, sta facendo il giro della rete. Ed è diventato […] fonte dell’ennesima polemica. Accade al convegno e ricevimento organizzati in occasione dei 75 anni del Consorzio Zai, «ente istituzionale a base territoriale che ha compiti di pianificazione urbanistica e di propulsione allo sviluppo globale del territorio e dell'economia».

 

Il caso viene sollevato sui social dal consigliere comunale di Verona Albrerto Battaggia che, sul suo profilo, consiglia di «licenziare al più presto il capocerimoniere» e sottolinea come sia «anche difficile scherzare, di fronte a tanta scempiaggine. Un'iniziativa - la donnina vassoio - degna di un Tavecchio, o di un Gentilini prima maniera, o anche di un Berlusconi collezionista d'arte, come abbiamo constatato in questi giorni».[…]

 

IL COMUNICATO DEL COMUNE DI VERONA

festa dei 75 anni del consorzio zai 1

Il Comune di Verona nella figura dell'assessora alla Parità di genere, vicesindaca Barbara Bissoli, ha inviato oggi una lettera al Presidente del Consorzio Zai, Matteo Gasparato, chiedendo a breve un confronto rispetto a quanto accaduto durante la serata di gala del 75 anniversario dell'Ente. […]

 

festa dei 75 anni del consorzio zai 3

«Un’oggettivazione della donna che va ad alimentare una cultura misogina e patriarcale che, con grande impegno, stiamo cercando di eliminare. Una scena irrispettosa alla quale ci auguriamo di non dover mai più assistere, in questa forma o in altre» ribadisce la vicesindaca. 

 

Aggiungendo che: «A tal proposito, è nostra intenzione istituire un codice di condotta per gli enti ‘collegati’ al Comune di Verona, nella direzione di tutelare la dignità di tutte e tutti, nonché di promuovere la cultura del rispetto e la parità di genere in tutte le sue sfaccettature, soprattutto laddove è messa a rischio da atteggiamenti e scelte inadeguate». […]