DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E…
James Joiner per http://www.thedailybeast.com/
la citta del burning man vista da alto
Ci siamo, anche quest’anno è iniziato il Burning Man, il festival a base di arte, musica e droghe psichedeliche capace di richiamare 70,000 persone in mezzo al nulla del Black Rock Desert del Nevada. Ma se fino a poco tempo fa questa settimana di follia nel deserto era il regno di hippy, spiriti liberi e manifestazione della controcultura americana, qualcuno dice che oggi si è tutto trasformato in uno specchio della società. L’evento è stato infatti adottato dai magnati della tecnologia come Mark Zuckerberg, Jeff Bezos e Sergey Brinn, che ne hanno fatto il loro parco giochi in versione Bohemien con i biglietti che arrivano anche a mille dollari.
installazione di archi al burning manguida di sopravvivenza per il burning man
“Il Burning Man ormai è finito nelle mani di chi lavora nelle start-up di tecnologia e viene qui per spararsi un acido e immaginarsi la prossima app da lanciare sul mercato” – aveva detto l’anno scorso Tyler Hansen, un affezionato del festival che tuttavia ha promesso di non tornarci più. E se un pugno di milionari non sono abbastanza per spaventare il pubblico tradizionale del Burning Man, quest’anno sembrava esserci messa anche la natura a rompere le uova nel paniere: due settimana fa, infatti, si diceva che ad attendere la folla a Black Rock ci fosse un’invasione di insetti volanti pronti a morsicare. Per fortuna il vento del deserto se li è portati via e gli svalvolati doc potranno tornare a correre ancora una volta nudi sulla sabbia rovente.
Il Burning Man iniziò nel 1991 come festival di arte, con uno spirito da comune che accoglieva chiunque fosse disposto a rispettare le regole della manifestazione, cioè: “lasciatevi il denaro e la società alle spalle, se ci siete fatevi vedere e sentire ma senza fare cazzate, se vedete qualcuno fare cazzate ditegli di smettere”. Il Burning Man non ha mai voluto essere una utopia spirituale: tutto gira semplicemente attorno al gran finale quando si esorcizza un’enorme struttura di legno dalle sembianze umane dandole fuoco.
il furgone dragone del burning man 2014
Le novità di quest’anno sono principalmente due: il tema, “Il carnevale degli specchi”, per cui aspettatevi un’invasione di clown nel deserto, e uno strano messaggio che invita indirettamente a uccidere i conigli. Sì, perché nella guida ufficiale del festival si parla di “sovrabbondanza di lepri nell’area” e gli organizzatori invitano il pubblico “a evitare gli animali per proteggere la propria sicurezza personale”.
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