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QUANDO C'ERA LUI I TRENI ARRIVAVANO IN ORARIO... MA LE TORRI VENIVANO COSTRUITE MALE - C'E' ANCORA UN OPERAIO INTRAPPOLATO SOTTO LE MACERIE DELLA TORRE DEI CONTI, A ROMA. TRE UOMINI SONO STATI SALVATI DAI VIGILI DEL FUOCO, UNO DI LORO È STATO PORTATO IN OSPEDALE IN CODICE ROSSO - A CEDERE È STATO LO SPERONE ESTERNO COSTRUITO DURANTE IL FASCISMO PER CONSOLIDARE L'EDIFICIO MEDIEVALE - IL PRIMO CROLLO ALLE 11:30, A CUI NE È SEGUITO UN ALTRO ALLE 12:50, CHE HA COSTRETTO I POMPIERI AD ALLONTANARSI - LA RISTRUTTURAZIONE ERA STATA FINANZIATA CON I SOLDI DEL PNRR (6,9 MILIONI). LA TORRE DOVEVA DIVENTARE IL FIORE ALL'OCCHIELLO DEI FORI IMPERIALI...
Roma, crolla altra porzione della Torre dei Conti pic.twitter.com/V6cyLElzQK
— Local Team (@localteamit) November 3, 2025
CROLLO AI FORI IMPERIALI, UN POMPIERE TRASPORTATO IN OSPEDALE
(ANSA) - Un vigile del fuoco, impegnato nelle operazioni di soccorso alla Torre dei Conti ai Fori Imperiali mentre è avvenuto il secondo crollo, è stato trasportato dal 118 all'ospedale Oftalmico. Secondo quanto si apprende, ha riportato una irritazione agli occhi.
DOPO SECONDO IL CROLLO SI TEME PER OPERAIO SOTTO LE MACERIE
(ANSA) - Si teme per l'operaio intrappolato sotto le macerie della Torre dei Conti al centro di Roma. Dopo il secondo crollo, avvenuto proprio mentre si lavorava per trarlo in salvo, la situazione sembra essersi complicata. I Vigili del fuoco hanno dovuto momentaneamente interrompere i soccorsi e in questi momenti stanno rientrando.
FORI IMPERIALI, CROLLO ALLA TORRE DEI CONTI: SQUADRE SPECIALI PER SALVARE L’OPERAIO SOTTO LE MACERIE
Marco Carta e Marina de Ghantuz Cubbe per www.repubblica.it
Il crollo e poi una nube di polvere sui Fori Imperiali: una parte della Torre dei Conti, edificio storico su cui è in corso un importante intervento finanziato con i fondi del Pnrr, è franata improvvisamente e dalle 11.30 i vigili del fuoco sono in largo Corrado Ricci con tre squadre operative, due autoscale e i nuclei speciali per salvare un operaio rimasto sepolto sotto le macerie. Alle 12.50 un secondo crollo ha alzato un altro polverone. I pompieri hanno dovuto ritirare l’autoscala e sono usciti di corsa per mettersi in salvo. Sulla struttura si sono alzati in volo dei droni: troppo forte il timore di nuovi cedimenti.
La parte centrale del lato della torre che guarda via Cavour, lo sperone esterno costruito negli anni ‘30 per consolidare l’edificio, ora non c’è più. Nel secondo crollo sono venuti giù soltanto dei solai interni.
Al momento sono quattro gli operai soccorsi dai pompieri. Come detto, uno è ancora sotto le macerie: ha 66 anni e starebbe rispondendo ai soccorritori anche dopo il secondo crollo. Dopo lo stop alle operazioni di salvataggio causato dal secondo crollo, intorno alle 13.30 i vigili del fuoco si sono rimessi al lavoro con due autoscale. Sono arrivati anche i cani per cercare l’uomo sotto le macerie.
Ma la fragilità della struttura rende le operazioni più difficoltose tanto da rendere necessario l’intervento delle unità Usar (Urban search and rescue) dei vigili del fuoco: sono squadre specializzate in operazioni di soccorso in presenza di macerie.
I tre operai sulla cima della torre sono stati invece evacuati e fatti uscire dalla porta usando l’autoscala. Il ferito più grave, in attesa di conoscere le condizioni di salute dell’uomo sotto le macerie, ha 64 anni ed è stato trasportato all’ospedale San Giovanni in codice rosso per un trauma cranico. [...] La procura ha aperto un fascicolo per lesioni colpose. Il fascicolo è affidato al sostituto procuratore Mario Dovinola e all’aggiunto Antonino Di Maio. [...]
Si tratta del primo passo di un’inchiesta che potrebbe diventare molto più ampia: non solo le condizioni di salute dei feriti, i pm vogliono capire cosa sia andato storto durante i lavori di ristrutturazione. Sulla Torre, fatta erigere nel 1216 da Innocenzo III, sono infatti in corso lavori di restyling dopo anni di abbandono. [...]
TORRE DEI CONTI, IL CROLLO DURANTE LA RISTRUTTURAZIONE CON I FONDI DEL PNRR
Estratto dell'articolo di Emiliano Pretto per www.repubblica.it
Sulla Torre dei Conti, proprio lì dove questa mattina si è verificato un crollo parziale di una parte della facciata, erano appena iniziati i cantieri di ristrutturazione. Un intervento atteso da anni, finanziato dal Pnrr nel programma Caput Mundi, destinato a fare del monumento medievale la nuova porta di accesso del Foro Romano, con spazi espositivi, aule studio, un collegamento diretto e sotterraneo con il tempio della Pace e la nuova biglietteria.
L'intervento, finanziato con circa 6,9 milioni di euro, è il secondo più importante per entità economica del programma Caput Mundi. La torre, un tempo sede di abitazioni, nel corso dell'ultimo secolo aveva ospitato alcuni uffici comunali. Ma da tempo era abbandonata. In epoca medievale, e poi anche in tempi più recenti, gli interni avevano inoltre subito diverse superfetazioni, con l'aggiunta impropria di piani e solai.
Il progetto di recupero prevede la loro demolizione e il ripristino dei piani originali, destinati, però, a diversi usi: come detto spazi espositivi, aule studio e ovviamente un'area di accoglienza per i turisti.
Con l'aggiunta anche di un punto ristoro sulla terrazza, da cui godere di una vista straordinaria su Foro Romano e Fori Imperiali. La torre, inoltre, diventerà il punto centrale del nuovo largo Corrado Ricci. Destinato a diventare una piazza pedonale e l’ingresso principale all’area archeologica centrale. Anche grazie alla recente rimozione della vecchia pompa di benzina che era presente sul luogo dal 1947. [...]
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