
FLASH! – DLIN-DLON… ANCHE LA LIAISON DI CHIARA FERRAGNI CON GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA È GIUNTA AL…
CHE C’ENTRA CHIARA POGGI, LA STUDENTESSA TUTTA CASA E CHIESA, CON IL MONDO DELLE DISCOTECHE E DEI PARTY IN PISCINA CON FIUMI DI ALCOL A CUI PARTECIPAVA LA CUGINA, PAOLA CAPPA, FOOD BLOGGER E POLE DANCER? – COSA È SUCCESSO ALLA FESTA DI LUGLIO, A GARLASCO, POCHI GIORNI PRIMA CHE CHIARA VENISSE UCCISA IN CASA A COLPI DI MARTELLO IN TESTA? UN’IPOTESI È CHE SIA POTUTO ACCADERE QUALCOSA CHE “AVREBBE MOSTRATO LA DIFFERENZA TRA POGGI E LE CUGINE. E DA QUI SIA NATO UN CONTRASTO” – IL BLOGGER LEGATO A FABRIZIO CORONA E IL MESSAGGIO DELLA CAPPA (“ABBIAMO INCASTRATO STASI”), IN RIFERIMENTO ALL’INCONTRO IN CARCERE DELLA SORELLA, STEFANIA, CON L’EX FIDANZATO DI CHIARA: LE DOMANDE SAREBBERO STATE SUGGERITE DAI CARABINIERI. E RIGUARDAVANO…
ARLASCO, UN MARTELLO A CODA DI RONDINE E STASI «INCASTRATO»: PERCHÉ L’INCIDENTE PROBATORIO SU CHIARA POGGI PUNTA SU UN ALTRO UOMO
Alessandro D’Amato per www.open.online
Per Garlasco si riparte da un martello a coda di rondine e dall’incidente probatorio. L’appuntamento è oggi 16 maggio a partire dalle ore 11 al piano terra del tribunale di Pavia.
Con un obiettivo ben preciso. Quello di fissare i risultati dell’esame del Dna trovato sulle due unghie delle due mani di Chiara Poggi.
La consulenza dei Pm lo ha attribuito ad Andrea Sempio. Ma si cerca un secondo uomo. Intanto va contestualizzato l’sms di Paola Cappa su Alberto Stasi «incastrato».
Strettamente collegato al video dell’abbraccio tra il fidanzato della vittima e la sorella Stefania. Perché dopo il contatto la cugina di Chiara fa ad Alberto alcune domande sulla posizione del corpo di Chiara. E che sarebbero state suggerite dai carabinieri.
[…]
andrea sempio a quarto grado 3
Che quello sparito da casa Poggi fosse un martello «con i becchi a coda di rondine» lo hanno detto i genitori di Chiara. […] Nel canale di Tromello alle spalle di casa Cappa sono stati trovati anche altri ferri vecchi. […] Ma che la testa di martello possa essere l’arma del delitto è un’ipotesi suggestiva e ancora da verificare. […]
Poi, le presenze nella villetta il 13 agosto 2007. La Repubblica spiega oggi che gli inquirenti proveranno a ricostruirle dagli altri reperti sopravvissuti. Tra questi le fascette para-adesive dei carabinieri usate per rilevare le impronte. Il tappetino del bagno macchiato di sangue. E gli avanzi della colazione. Ovvero Estathè, yogurt Fruttolo, biscotti e cereali. Mentre la testa di martello sarà confrontata con le ferite sul corpo di Chiara.
il settimanale giallo sul delitto di chiara poggi
L’incidente probatorio servirà quindi a blindare l’utilizzabilità del Dna. Prima ancora degli indizi che direbbero che Sempio era sulla scena del crimine. E il movente.
Tutte carte che le difese ritengono siano ancora in mano alla procura. E che i sequestri di diari e scritti del nuovo indagato facciano parte di una stessa strategia.
Nella quale si collega la testimonianza di un’amica delle gemelle K su una festa in piscina. La tesi di Sempio per ora rimane la stessa. Ovvero che il suo Dna è finito sulle unghie di Poggi perché lui usava la tastiera del pc di casa per giocare con i videogame.
[…] Poi c’è la storia degli sms su Stasi incastrato. Il settimanale Giallo ha parlato di 180 messaggi vocali raccolti da un blogger un tempo amico di Fabrizio Corona. Il Corriere della Sera spiega che quei messaggi erano finiti alle Iene, che però non li hanno mandati in onda.
Paola Cappa avrebbe detto: «Mi sa che abbiamo incastrato Stasi». Il riferimento è alle domande fatte dalla gemella Stefania proprio all’allora fidanzato. Che sarebbero state suggerite dai carabinieri. E che riguardavano la posizione del corpo di Chiara e i suoi movimenti dopo la scoperta del delitto. La registrazione quindi serviva a dimostrare eventuali contraddizioni tra quanto messo a verbale e quanto detto a Cappa.
[…]
Sulle gemelle K invece incombe il supertestimone. Che però dovrà spiegare prima di tutto perché è stato in silenzio per anni. La sua credibilità non è aiutata dal fatto che le due persone con cui ha detto di aver parlato dei fatti sono decedute. E che lui lo abbia fatto dopo la loro morte.
[…] L’uomo che ha raccolto le confidenze della food blogger e pole dancer Paola Cappa si chiama Francesco Chiesa Soprani. Oltre che di Corona, è stato collaboratore di Lele Mora.
Cappa, che attualmente vive a Ibiza e su Instagram ha un profilo con il nome “Polina Krasaviza”. Cappa dice anche di essere nervosa e frustrata e parla degli zii e di un rapporto difficile con la sorella. Ma gli inquirenti cercano anche un collegamento con party in piscina e feste a tema.
chiara poggi stefania paola cappa
Quella che è stata puntata si sarebbe svolta a luglio. L’idea è che nell’occasione sia successo qualcosa che avrebbe mostrato la differenza tra Poggi, più timida e riservata, e le cugine. E da qui sia nato un contrasto. Ma che questo porti al movente dell’omicidio è tutto da verificare.
CHIARA POGGI, IL MONDO DELLE FESTE E QUEI MESSAGGI DELLA CUGINA SU ALBERTO STASI INCASTRATO
Estratto dell’articolo di Paolo Berizzi per www.repubblica.it
Che c’entra Chiara Poggi, studentessa modello, cresciuta a pane e parrocchia, volontariato, letture — infine fidanzata con l’ex chierichetto Alberto Stasi conosciuto in oratorio a cui lei chiede in prestito un libro di economia e poi si innamorano e si frequentano i fine settimana come due fidanzatini di Peynet, prima dell’abisso — , che c’azzecca una così con i party in piscina, le feste a tema, la vanità di chi punta a sfondare in tv, magari via reality show, e si diverte con serate accese dall’alcol dove forse qualcuno “va oltre” facendo cose “da grandi”?
Che cosa è successo, se c’è stata, alla festa in una villa con piscina, a luglio, a Garlasco, pochi giorni prima che Chiara venisse uccisa in casa a colpi di martello in testa? Chi era il, o la, proprietaria della villa, e chi erano gli invitati? E ancora: sanno qualcosa, le gemelle Paola e Stefania Cappa, cugine della vittima — va sottolineato: non indagate — di quelle serate? E il nuovo indagato Andrea Sempio, lui ne era al corrente?
[…] Negli ultimi mesi Paola Cappa — una delle gemelle “K” (oggi 41enni), food blogger e pole dancer — contatta un uomo. Si conoscono da anni. È il piacentino Francesco Chiesa Soprani, agente dello spettacolo (collaborazioni con, tra le altre, Elisabetta Gregoraci e Noemi Letizia), inserito nella Milano dei locali, delle starlette e dei tronisti, già collaboratore di Lele Mora e di Fabrizio Corona che provò a emulare.
Paola Cappa, che vive a Ibiza e che su Instagram ha aperto un profilo con il finto nome “Polina Krasaviza”, con Chiesa Soprani racconta e evoca — in alcuni casi sfogandosi — quei giorni dell’estate 2007 dopo l’omicidio della cugina Chiara. Lo fa con decine di messaggi, soprattutto vocali. Messaggi che non sono stati (ancora) acquisiti dalla Procura di Pavia. Ma che non sarebbero più solo nella disponibilità del manager.
In uno di questi messaggi Paola Cappa riferisce all’amico, tra le tante, una circostanza: qualcuno, all’epoca, avrebbe voluto incastrare Alberto Stasi. In altre chat con Chiesa Soprani, la donna — 23enne all’epoca dell’omicidio — confessa di essere nervosa e frustrata, condivide stati d’animo e antipatie: per esempio nei confronti degli zii (i genitori di Chiara).
Parla anche di un rapporto complicato con la sorella Stefania. Ricordiamo come le gemelle “K”, in quell’agosto 2007, irrompono sulla scena mediatica: si presentano di fronte alla villetta di via Pascoli perfettamente truccate, vestite di tutto punto, gli occhiali scuri a mascherina, portando un mazzo di fiori finti che appoggiano al cancello insieme a un fotomontaggio che le ritrae con Chiara, e un biglietto. Il tutto a favore di telecamere.
Il mondo delle gemelle “K” è quello de “Le Rotonde” di Garlasco. Figlie e figli della borghesia locale […] che si incontrano nella discoteca simbolo della cittadina così come nelle ville della Lomellina. Nelle occasioni conviviali si incrociano tante comitive di giovani. Qualcuna è formata anche da ragazzi con estrazione sociale diversa. È il caso, per esempio, di Andrea Sempio, amico di Marco Poggi fratello di Chiara.
Sempio ha quattro anni in meno rispetto a Stasi e alle cugine di Chiara (la vittima ne aveva 26). Si conoscevano le gemelle “K” e Sempio? E soprattutto: quel mondo di garlaschesi poco più che ventenni era anche il mondo di Chiara, oppure, più probabile, lei non ne era affatto attratta?
chiara poggi stefania paola cappa
Perché, come già emerso, tra Chiara la “secchiona” e le sue cugine non c’era consuetudine e forse nemmeno grande affinità? Tra gli scenari sui quali si muovono le nuove indagini fa capolino anche questo elemento: una rigidità e una timidezza, quasi ritrosia, di Chiara rispetto ad abitudini più disinvolte di amiche, amici, parenti o solo conoscenti. Può essere stata una causa di dissapori e contrasti?
ANDREA SEMPIO CHIARA POGGI ALBERTO STASI
ALBERTO STASI
andrea sempio 1
avvocato di andrea sempio 2
chiara poggi stefania paola cappa
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