moto donne nude

TOTO MOTO – PER LA SERIE “SINISTRE COINCIDENZE”, A POCHI MINUTI DALL’APPROVAZIONE DELLA PROPOSTA PER RICONOSCERE L’USO DELLA “MOTO” COME FORMA DI TERAPIA, ALLA CAMERA, L’ANSA BATTE LA NOTIZIA: “COLLAUDATORE IN MOTO MUORE SULLA PISTA PORSCHE IN SALENTO”. PER CHIUDERE IL CERCHIO, PASSANO ALTRI 13 MINUTI ED ECCO UN ALTRO TAKE: “IN GITA COI FIGLI IMPENNA LA MOTO, SETTEMILA EURO DI MULTA”…

MOTOCICLISTA FA IMPENNATA DAVANTI ALLA POLIZIA

CAMERA, OK A PDL PER RICONOSCERE USO MOTO COME FORMA TERAPIA

(ANSA) - Nell'Aula della Camera si approva con 129 sì, 90 astenuti e 5 no la proposta di legge per il riconoscimento e la promozione della mototerapia. Il provvedimento, primo firmatario Massimiliano Panizzut (Lega), riconosce e promuove l'uso della moto "in maniera uniforme in tutto il territorio nazionale" quale "terapia complementare per rendere più positiva l'esperienza dell'ospedalizzazione", per "contribuire al percorso riabilitativo dei pazienti e per accrescere l'autonomia, il benessere psico-fisico e l'inclusione dei bambini, dei ragazzi e degli adulti con disabilità".

 

donne e motori 5

COLLAUDATORE IN MOTO MUORE SULLA PISTA PORSCHE IN SALENTO

(ANSA) - Un driver dipendente di una ditta esterna, Mattia Ottaviano, di 36 anni, di Tuglie (Lecce), è morto stamattina sulla pista della Nardò Technical Center, il centro prove di proprietà Porsche gestito da Porsche Engineering. A quanto è dato di sapere, il collaudatore era in sella di una motocicletta che, per cause in corso di accertamento, si è scontrata con un'auto. Il conducente della vettura è rimasto ferito. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Polizia e della Polizia Locale. Le attività all'interno della pista al momento sono state sospese.

 

LA PRECISAZIONE DEL  NARDÒ TECHNICAL CENTER

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Esprimiamo il nostro profondo dolore per il tragico incidente che si è verificato questa mattina durante i test in corso al Nardò Technical Center e siamo vicini alle famiglie coinvolte. Al momento non disponiamo di ulteriori informazioni su quanto accaduto. In linea con le procedure standard per questi eventi, le Autorità hanno avviato ufficialmente gli accertamenti. Siamo impegnati a collaborare attivamente con loro.

 

Ufficio stampa

Nardò Technical Center di Porsche Engineering

 

 

IN GITA COI FIGLI IMPENNA LA MOTO, SETTEMILA EURO DI MULTA

(ANSA) - E' costata cara una gita in moto con i figli a un quarantanovenne bergamasco, che, arrivato davanti al centro sportivo di Treviglio ha pensato bene di impennare e guidare in questo modo per diversi metri sfoggiando le sue abilità davanti ai ragazzi. L'uomo, di Fera Gera d'Adda, on si è accorto però che il motociclista dietro di lui era un agente di polizia locale fuori servizio che stava tornando a casa dopo il lavoro. Il vigile lo ha fermato e ha chiamato una pattuglia di colleghi, che ai controlli hanno scoperto che la moto non era mai stata immatricolata né tantomeno assicurata.

impennano con il motorino davanti alla polizia 2

 

Tutto regolare per il figlio sedicenne, che guidava la moto con il patentino, non però per la figlia di 13 anni che date l'età ancora non può fare l'esame di guida. Il risultato è stata una multa da settemila euro (per manovra pericolosa, mancata immatricolazione e assicurazione e guida senza patente), il sequestro della moto da cross del padre e il fermo per tre mesi dello scooter della ragazzina.

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