antonella camerana dago

CAMERA(NA) CON (S)VISTA – ‘’CARO DAGO, NON SONO RISENTITA PER LA CARICATURA CHE AVETE FATTO DEI MIEI PENSIERI IN LIBERTÀ, DA PORTOFINO. MA AVETE PUBBLICATO CHE IO AVREI “SALTATO LA FILA PER IL VACCINO”. NON SO DOVE VI SIATE INVENTATI QUESTA OFFENSIVA FALSITÀ” – DAGO: “GENTILE SIGNORA, A FRONTE DI OLTRE 700 MILA OTTUAGENARI AVENTI DIRITTO ALLA IMMUNIZZAZIONE, È STATA FORTUNATA (O PRIVILEGIATA). FORSE NON NE HA AVUTO NOTIZIA NELLA SUA “PRIGIONE” DORATA DI PORTOFINO, MA ALLA DATA DEL SUO ARRIVO AL FATEBENEFRATELLI (LA RICORDA?) I VACCINATI IN QUELLA FASCIA D'ETÀ ERANO SOTTO LA SOGLIA DEL 18%...”

Riceviamo e pubblichiamo

 

Caro Dago,

Antonella Camerana Micheli

mi sarei anche divertita a leggere i vostri sberleffi sulle mie riflessioni pasquali, da Portofino. L’ironia (e l’autoironia soprattutto) è uno strumento al servizio dell’intelligenza, meno apprezzabile invece la superficiale demagogia e le comparazioni becere con chi, giustamente, ha ben altri problemi da affrontare quotidianamente. 

Ma non è questo il punto. 

 

Non sono risentita per la caricatura che avete fatto dei miei pensieri in liberta’. Esiste pero’ un limite anche all’ironia (e alla tolleranza). 

Antonella Camerana

Avete ora pubblicato che io avrei “saltato la fila per il Vaccino”. Non so dove vi siate inventati questa offensiva falsità e pertanto vi invito a rettificarla immediatamente, senza se e senza ma. 

 

Sono del 1941, beata me, e dopo essermi regolarmente iscritta sull’apposito portale sono stata chiamata dalla mia Regione (la Lombardia) a fare il vaccino col numero di adesione: 17233743022858.

 

Antonella Camerana

Mi spiace che la Vostra imprecisione e abilità manipolatoria, trascurabile quando trattasi di farsi beffe di come e dove trascorro il mio tempo libero, diventi pura invenzione quando poi si passa a parlare di cose serie.

 

Purtroppo per voi, mi sono vaccinata al Fatebenefratelli e non al Niguarda. Quindi la vostra A.C. “saltafile” (ammesso che esista) cercatela meglio e cercatela altrove. 

Buona caccia e statemi bene.

Antonella Camerana

 

DAGO RISPOSTA

Dobbiamo delle scuse (con riserva) alla gentile signora Antonella Carnelli De Micheli in Camerana per averla “sospettata” di un salto di fila nel reparto vaccinazioni dell’ospedale Fatebenefratelli in familiarità di altri due Vip di cui, per correttezza, abbiamo indicato soltanto le iniziali dei loro cognomi. 

 

antonella camerana

Il che dimostra, nonostante “il ronzio delle mosche avvelenate” che hanno accompagnato il suo presunto abuso a questo disgraziato sito, l'assoluta nostra buona fede, unitamente alla ricerca della attendibilità della notizia da parte di Dagospia. Riscontri che hanno avuto conferma anche negli ambienti cari alla dama milanese di stampo sabaudo.  

 

Inoltre, abbiamo sollecitato i responsabili sanitari dei Fatebenefratelli a smentire 

ufficialmente se nel loro reparto inoculazioni c'era una corsia privilegiata per immunizzare 

gli ultra ottantenni. Magari attraverso la chiamata diretta, al nobile scopo di fare, con la loro presenza, da testimonial alla campagna per le vaccinazioni.  Com'è stato per la meritevole senatrice a vita, Liliana Segre, fotografata sui giornali e ripresa in tv al momento della puntura.

 

Degli altri testimonial eccellenti ancora non si ha notizia. Vorrei ricordare alla gentile 

128 antonella camerana;lapo elkann nin 5834

signora Camerana, che lei, comunque, è stata fortunata (o privilegiata) nel trovare 

immediato risposta alla sua adesione 17233743022858 a fronte di oltre 700 mila ottuagenari aventi diritto alla immunizzazione. 

 

Forse non ne ha avuto notizia nella sua “prigione” dorata di Portofino, ma alla data del suo arrivo al Fatebenefratelli (la ricorda?) i vaccinati in quella fascia d'età, a rischio morte, erano sotto la soglia del 18 per cento. 

Lei, con una punta di sana civetteria, ci ricorda di essere nata nel 1941, però tralascia il giorno e il mese del lieto evento. 

 

antonella camerana

Allora, con le nostre scuse (sub iudice), vorremmo inviarle anche i nostri auguri di buon compleanno nel caso non fosse già stato celebrato il suo genetliaco.