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LE CARCERI ITALIANI SONO UNA POLVERIERA PRONTA A ESPLODERE - CAOS NELLA PRIGIONE DI ALGHERO, DOVE L'ARRIVO DI 100 DETENUTI DAL CARCERE DI "REGINA COELI" DI ROMA, HA AGGRAVATO IL GIA' INSOSTENIBILE SOVRAFFOLLAMENTO - LO SPOSTAMENTO DI DETENUTI E' STATO NECESSARIO IN SEGUITO AL CROLLO DEL TETTO DELL'ISTITUTO PENITENZIARIO ROMANO - LA DENUNCIA DEL SINDACATO DEI SECONDINI: "GLI ARRIVI HANNO DETERMINATO UN PROFONDO STRAVOLGIMENTO E PROBLEMI NELLA SISTEMAZIONE DEI DETENUTI"
sovraffollamento delle carceri
(ANSA) - L'arrivo di nuovi detenuti manda in crisi l'organizzazione del carcere di Alghero. Nuovi reclusi trasferiti in Sardegna da Regina Coeli dopo il crollo del tetto nel penitenziario romano, e che, a detta di sindacati, il carcere algherese non sarebbe in grado di accogliere per la mancanza di personale.
"Nella casa di reclusione di Alghero, l'arrivo improvviso di nuovi detenuti ha determinato un profondo stravolgimento dei servizi del personale, nonché problemi nella gestione e nella sistemazione dei detenuti appena arrivati rispetto a quelli già ristretti", sostiene il segretario generale della Fns Cisl Sardegna, Giovanni Villa.
sovraffollamento delle carceri
"Va inoltre sottolineato che molti dei detenuti trasferiti non risultano adeguati alla tipologia trattamentale del carcere di Alghero, trattandosi per la maggior parte di soggetti con problematiche di tossicodipendenza o disturbi psichiatrici. L'attuale regime di apertura rischia di compromettere gli importanti risultati finora raggiunti nei progetti di reinserimento e rieducazione attivi presso la struttura".
I disagi non si limitano, tra l'altro, al solo carcere algherese. Il crollo a Regina Coeli, ha determinato il trasferimento di 300 detenuti, ci cui circa 100 nell'isola: "Molti penitenziari sardi hanno subito un ulteriore aggravio del problema del sovraffollamento. Tale condizione, unita alla già nota carenza dei servizi sanitari regionali all'interno delle strutture penitenziarie, rende il quadro complessivo estremamente critico e potenzialmente esplosivo", continua Villa.
"Ancora, l'arrivo di numerosi detenuti presso le tre colonie agricole le porta al massimo della capienza senza che l'amministrazione abbia pensato di adeguare l'organico di polizia penitenziaria". E poi ci sono i 90 detenuti al 41 bis, il cui arrivo è stato annunciato in Sardegna, "fatto che accrescerebbe ulteriormente la pressione sugli istituti e sul personale tutto". Per questi motivi la Fns Cisl, con una lettera ufficiale, chiede un incontro urgente con il provveditore delle carceri della Sardegna.
sovraffollamento delle carceri
carcere regina coeli di roma
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