pizzaballa flotilla

“UN CONFRONTO COSÌ DIRETTO NON PORTA NULLA ALLA GENTE DI GAZA” – IL CARDINAL PIERBATTISTA PIZZABALLA, CHE ERA PRONTO A CONSEGNARE PERSONALMENTE GLI AIUTI NELLA STRISCIA, SCARICA LA FLOTILLA: “SPERO CHE TUTTO SI CONCLUDA NEL MODO PIÙ PACIFICO POSSIBILE E CHE SI POSSA TORNARE A PARLARE MENO DELLA FLOTILLA COL DOVUTO RISPETTO PER LORO PER LE LORO BUONE INTENZIONI. E PIÙ SU QUELLO CHE STA ACCADENDO A GAZA” – COSA SUCCEDE AGLI ATTIVISTI: O ACCETTANO L’ESPULSIONE E IL RIMPATRIO IMMEDIATO, OPPURE DOVRANNO AFFRONTARE UN PROCESSO PER INGRESSO ILLEGALE…

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FLOTILLA: PIZZABALLA, PER LA GENTE DI GAZA NON PORTA NULLA

pizzaballa visita gaza

(ANSA) - "Avrei evitato un confronto così diretto, soprattutto pensando alla gente di Gaza" perchè "non porta nulla alla gente di Gaza, ecco non non cambia la situazione a Gaza decisamente.

 

Ecco detto questo spero che tutto si concluda nel modo più pacifico possibile e che si possa tornare a parlare meno della Flotilla col dovuto rispetto per loro per le loro buone intenzioni sia ben chiaro. E più su quello che sta accadendo a Gaza".

 

Lo dice il Patriarca di Gerusalemme dei Latini, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, intervistato da Mario Calabresi nella nuova puntata del podcast VIVAVOCE di Chora Media.

 

flotilla blitz delle forze israeliane 3

"Ho come l'impressione che il dramma di Gaza - dice il cardinale - abbia, come tirato fuori una coscienza di dignità o che stava dentro nelle persone nella coscienza comune che adesso è venuta fuori, insomma ha risvegliato qualcosa che è un aspetto positivo, è venuto fuori come indignazione ma anche come desiderio di dentro che magari non si sapeva che c'è c'era..

 

Vedo tanta partecipazione che è una cosa positiva forse viene espressa anche in maniera troppo negativa, c'è troppo contro. Invece bisognerebbe dargli anche un'espressione più positiva. Però, insomma, è qualcosa da non lasciar perdere".

 

AD ASHDOD, ARRIVATA LA FLOTILLA “CATTURATA” DA ISRAELE. ATTIVISTI SBARCATI E CONDOTTI IN CASERMA

greta thunberg arresto

Estratto dell'articolo di Francesca Caferri per www.repubblica.it

 

Le prime barche della Flotilla sono arrivate nel porto di Ashdod. [...] Ad attenderle c’è moltissima polizia. Gli attivisti sono stati fatti scendere pochi istanti fa e messi in fila di fronte alla caserma militare che si trova dentro al porto. Le piccole barche a vela stanno continuando ad arrivare, mentre è arrivata l’imbarcazione dell’esercito con a bordo gli arrestati.

 

[...] Gli attivisti saranno presi in consegna dalle autorità di polizia direttamente nell’area del porto, che in questo momento è inaccessibile. Da lì saranno portati in un centro di detenzione pochi chilometri a Sud da qui per le procedure del caso: due le strade davanti a loro. Accettare l’espulsione e il rimpatrio immediato o affrontare un processo per essere entrati illegalmente nel Paese: i militari israeliani anche stamattina hanno fatto sapere che tutti i membri della Flotilla stanno bene.

 

IL GIURAMENTO DI PIERBATTISTA PIZZABALLA AL CONCLAVE

Dal punto di vista israeliano, l’operazione che si è svolta fra la notte e le prime ore di oggi è stata un grande successo: i commando della forza Shayetet 13 si sono mossi con in testa l’incubo della Mavi Marmara, la nave turca bloccata nel 2010 al largo di Gaza.

 

Allora morirono nove persone e si innescò una crisi diplomatica che portò a una rottura durata anni fra la Turchia e Israele. Questa volta invece nessuno si è fatto male: gli attivisti erano preparati e si sono fatti trovare con i giubbotti e le mani alzate. Sono stati rapidamente bloccati e portati sulle navi israeliane.

 

Alle 10.30 la Marina israeliana ha comunicato di avere il pieno controllo della situazione: stop a 40 navi, le altre ferme per avaria o problemi vari. Un sollievo per un Paese perfettamente consapevole dell’isolamento internazionale che lo circonda e che - dal suo punto di vista - ha fatto di tutto per arrivare a un compromesso, offrendo questo porto per l’attracco e poi la possibilità di far arrivare gli aiuti a Gaza tramite il Patriarcato latino di Gerusalemme. Non ci sono stati feriti, le navi non sono passate: per Israele è un successo.

 

flotilla 5

Ma anche la Flotilla rivendica il successo: una delle navi, la Mikeno, secondo i comunicati del gruppo sarebbe riuscita a entrare nelle acque territoriali di Gaza. Salvo poi fermarsi, non è chiaro se per avaria o perché intercettata. [...]

ARTURO SCOTTO SULLA FLOTILLA DIRETTA DALLA FLOTILLA LA BARCA MIKENO DELLA FLOTILLA DAVANTI A GAZA flotilla blitz delle forze israeliane 7video fake sull arrivo della nave mikeno a gazagreta thunberg fermatacortei pro pal flotilla blitz delle forze israeliane attivisti con le mani in altoil giuramento di pierbattista pizzaballa prima del conclave