DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI…
Dalla rubrica delle lettere del “Corriere della Sera”
ilaria salis e mimmo lucano salutano annalisa corrado al parlamento europeo
Caro Aldo, Ilaria Salis, arrestata e sotto processo in Ungheria per aver aggredito dei manifestanti di destra a Budapest, grazie al partito di sinistra Avs riuscirà non solo a sfuggire a un’eventuale condanna ma anche a guadagnare molti soldi come parlamentare europeo pur non avendo mai fatto politica se non usando la violenza! Che figura da pagliacci abbiamo fatto in Europa.
Marco Bossi
Nulla contro Ilaria Salis, ma è passato il messaggio che sia sufficiente una fedina penale non immacolata per essere eletti al Parlamento europeo.
Stefano Maria De Mitri
Risposta di Aldo Cazzullo
Cari lettori, I laria Salis è ormai diventata il punching-ball della destra italiana. Mi colpisce quanto sia odiata, davvero oltre misura. Ho letto persino un’intervista a un avvocato che spiegava con dovizia di dettagli come si possa ancora sperare di rimandarla in galera.
La mia opinione è che fosse giusto liberare Ilaria Salis dalle carceri ungheresi, dove era trattenuta formalmente con accuse ridicole — non reati di sangue, ma un’«aggressione» costata a un baldo neonazista quattro giorni di prognosi, che si danno per una storta alla caviglia —, in realtà per motivi politici. La sua immagine in catene e al guinzaglio resta un monito di quanto sia illiberale il regime di Orbán.
Un conto però è liberare Ilaria; un altro è trasformare la Salis in un leader politico. Libera l’Alleanza Verdi-Sinistra di farlo; ma per il centrosinistra sarebbe un errore clamoroso, un autogol permanente, una formidabile arma di propaganda regalata al fronte avverso. La soluzione alla mancanza di case è costruirne di nuove; non occupare quelle faticosamente acquistate dagli altri, o assegnate ad altri in base alle norme vigenti. L’occupazione è un reato, è un gesto estremo, contrario non solo al diritto ma pure a una cultura radicata negli italiani.
ilaria salis nicola fratoianni 1
Non è un gesto su cui si possa fondare una politica. Sento dire che non ci sono i soldi. Ma non è vero, già non riuscivamo a spendere i fondi europei, ora non si vede un cantiere con la scritta «finanziato con il Pnrr». Trattiamo con l’Europa un piano serio per dare una casa sostenibile dal punto di vista ambientale a chi non ce l’ha. È un tema, la casa, che va affrontato in modo pragmatico, per trovare soluzioni concrete, e non ideologico.
ilaria salis - vignetta by oshoilaria salis sul balconeilaria salisilaria salis 1
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