preti pedofili

NELLA CHIESA NON C'È SOLO TROPPA FROCIAGGINE: MA ANCHE TROPPI ABUSI E TROPPO MENEFREGHISMO A RIGUARDO - IL RAPPORTO DELLA COMMISSIONE PONTIFICIA PER LA TUTELA DEI MINORI CERTIFICA CHE IN ITALIA C'E' "UNA NOTEVOLE RESISTENZA NELL'AFFRONTARE IL TEMA DEGLI ABUSI. I TABÙ CULTURALI POSSONO RENDERE DIFFICILE PER LE VITTIME PARLARE DELLE PROPRIE ESPERIENZE E DENUNCIARLE ALLE AUTORITÀ" - LA PARROCCHIE NON SEMBRANO PRENDERE SUL SERIO LA COSA: SOLO 81 DIOCESI SU 226 HANNO RISPOSTO AL QUESTIONARIO SULLE VIOLENZE SESSUALI...

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VATICANO, IN ITALIA RESISTENZA NELL'AFFRONTARE GLI ABUSI

PEDOFILIA NELLA CHIESA

(ANSA) - CITTÀ DEL Vaticano, 16 OTT - La Commissione pontificia per la tutela dei minori, nel Rapporto che viene presentato oggi in Vaticano, "rileva una notevole resistenza culturale in Italia nell'affrontare gli abusi. I tabù culturali possono rendere difficile per le vittime/sopravvissuti e per le loro famiglie parlare delle proprie esperienze e denunciarle alle autorità".

 

Inoltre si evidenzia la parziale collaborazione della Chiesa italiana alla ricerca del Vaticano: "Il questionario quinquennale della Commissione sulla tutela ha ricevuto risposta da 81 diocesi delle 226 appartenenti alla Conferenza" episcopale italiana.

 

Prete pedofilo

La Commissione pontificia per la tutela dei minori, nel Rapporto annuale che viene presentato oggi in Vaticano, "raccomanda" alla Chiesa italiana, ai vari livelli, di "ampliare la collaborazione formale con le autorità civili nella risposta alle denunce, per garantire un esame più efficace delle accuse e una maggiore trasparenza".

 

C'è anche la raccomandazione a "proseguire lo sviluppo di un dialogo congiunto tra la società civile, i gruppi di difesa e sostegno delle vittime/sopravvissuti-e, le forze dell'ordine e le università, per promuovere opportunità di formazione che migliorino le competenze interne della Chiesa locale, ne dimostrino l'impegno verso la trasparenza e le consentano di essere un referente ancora più visibile all'interno della società".

 

ABUSI SESSUALI NELLA CHIESA

Inoltre "i protocolli locali dovrebbero garantire che le vittime/sopravvissuti-e siano informati del fatto di poter presentare denuncia alle autorità civili e che la Chiesa locale è disposta a facilitare tale denuncia. È buona norma includere una nota di conferma di tale comunicazione nella documentazione relativa alla denuncia", suggerisce la Commissione.

 

Viene evidenziato anche il nodo del clero e dei religiosi che arrivano in Italia dall'estero: per la Commissione pontificia occorre "garantire un'attenta supervisione di sacerdoti, religiosi e religiose, seminaristi e futuri consacrati e consacrate che vengono a studiare ed a esercitare il ministero pastorale in Italia".

prete pedofilo