zanzara tigre

CI MANCAVA SOLO LA CHIKUNGUNYA AD ANZIO! - E’ UNA MALATTIA TROPICALE, SEGNALATI TRE CASI NELLA CITTA' DEL LITORALE LAZIALE. E I MALATI NON AVEVANO VIAGGIATO - SI DIFFONDE CON LE ZANZARE TIGRE ED E’ ARRIVATA IN ITALIA NEI COPERTONI. IN LINGUA SWAHILI SIGNIFICA: CIO’ CHE CONTORCE. TRA GLI EFFETTI CI SONO FORTI DOLORI ALLE ARTICOLAZIONI - BLOCCO DELLE DONAZIONI DI SANGUE

 

Elena Dusi per La Repubblica

 

 

ZANZARA TIGREZANZARA TIGRE

Tre persone ad Anzio (in provincia di Roma) si sono ammalate di Chikungunya: una malattia che causa febbre e reumatismi il cui virus viene trasmesso dalle zanzare. I tre non avevano viaggiato nelle due settimane precedenti all'insorgere dei sintomi. Con tutta probabilità, dunque, sono state punte da una zanzara infetta presente nella zona.

 

La conferma arriva da un comunicato dell'Istituto Superiore di Sanità e dell'Istituto per le malattie infettive Spallanzani di Roma. Le persone colpite ora starebbero bene ma, con una circolare inviata oggi, sono state bloccate le donazioni di sangue per 28 giorni per chi ha soggiornato nel comune.

ANZIOANZIO

 

La Chikungunya provoca febbre, eruzioni cutanee e dolori articolari anche molto forti, ma raramente porta alla morte. Si tratta di un'infezione nota dagli anni '50. Colpisce soprattutto in Africa e in Asia, ma dal 2007 sono stati registrati anche i primi casi in Emilia Romagna causati da zanzare locali. Il nome deriva dai dolori articolari che la malattia provoca: chikungunya in lingua swahili significa "ciò che curva" o "contorce".

 

A trasmettere il virus sono in particolare  le zanzare tigre, Aedes albopictus, una specie originaria dell'Asia sud-orientale arrivata da noi probabilmente tramite il commercio di copertoni usati (nell'acqua che vi si deposita le femmine depongono le uova). La zanzara tigre è stata avvistata in Italia per la prima volta nel 1990.

 

Nel 2007, ricorda l'Istituto Superiore di Sanità, "le autorità locali della provincia di Ravenna rilevarono un numero insolito di casi di malattia febbrile a Castiglione di Cervia e Castiglione di Ravenna, due piccole cittadine separate da un fiume". L'epidemia in Emilia Romagna arrivò a colpire quasi 200 persone e ci mise in guardia nei confronti delle nuove malattie, portate da specie di zanzare fino a ieri inesistenti da noi.

 

zanzara maschiozanzara maschio

 

Ad Anzio sono state immediatamente messe in atto misure di "disinfestazione per ridurre ulteriormente il rischio di contagio" e "una sorveglianza della zanzara tigre per descrivere il vettore presente nell'area e l'entità di tale presenza". È un dittero culicide originario dell’Asia sud-orientale, introdotto in Italia con il commercio di copertoni usati (importati dagli Stati Uniti), all’interno dei quali le femmine d1epongono le uova sfruttando le modeste raccolte d’acqua. La prima segnalazione in Italia risale all’autunno