aspirapolvere roomba di irobot

LA CINA SI PRENDE TUTTO, AGLI ALTRI NON LASCIA NEMMENO LA POLVERE - LE AZIENDE DI PECHINO DOMINANO IL MERCATO DEGLI ELETTRODOMESTICI SMART, COME I ROBOTTINI LAVAPAVIMENTI, E FANNO FALLIRE LE SOCIETÀ PIONIERE DEL SETTORE - È IL CASO DELL'AZIENDA "IROBOT", CHE PRODUCE I "ROOMBA": HA DICHIARATO IL FALLIMENTO E SARÀ ACQUISITA DALLA CINESE PICEA ROBOTICS - A PESARE SULLE SOCIETÀ DEL SETTORE SONO I COSTI DEL CLOUD TROPPO ALTI: I ROBOT PRODOTTI DA "VORWERK" SONO ANDATI IN TILT PERCHÉ L'AZIENDA NON POTEVA PIÙ SOSTENERE I COSTI DEI SERVER CHE GESTIVANO I DATI RELATIVI ALLE FUNZIONI SMART...

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Estratto dell'articolo di Sara Tirrito per "la Stampa"

 

irobot - asprirapolvere roomba

Il settore esplode ma i pionieri crollano. È il paradosso degli elettrodomestici intelligenti, che fanno i conti con un mercato dominato da costi cloud e concorrenza cinese. La bancarotta che ha fatto più rumore è stata quella di iRobot, il produttore che ha creato l'industria delle aspirapolveri smart e dato un nome al più famoso robot che gira per casa, Roomba.

 

Il 15 dicembre 2024, la società ha presentato istanza di fallimento ai sensi del chapter 11 e annunciato che sarà acquisita dalla cinese Picea Robotics. Fondata da ingegneri del Massachusetts Institute of Technology negli anni ‘90, iRobot nel 2024 ha visto i ricavi scendere del 23% a 682 milioni di dollari e un debito di 190 milioni di dollari. La situazione si è aggravata dopo che Amazon ha abbandonato il progetto di acquisirla nel 2024, un'operazione da 1,4 miliardi di dollari bloccata dal parere negativo di Federal Trade Commission's (Ftc) e della Commissione europea. [...]

aspirapolvere roomba di iRobot

 

Quello di Roomba non è un caso isolato. Negli ultimi anni, decine di produttori hanno interrotto il supporto ai propri dispositivi, lasciando i consumatori senza certezze su dove finiranno i loro dati, e con un oggetto attivo ma indebolito nelle funzionalità smart per cui avevano pagato.

 

A ottobre, Vorwerk, che produce i robot aspirapolvere Neato, ha interrotto tutti i servizi cloud con due anni in anticipo rispetto ai 5 stimati, perché non riusciva a sostenere i costi del cloud. Il portavoce dell'azienda, Michael Weber, ha spiegato a The Verge di averlo fatto perché «I requisiti legali e tecnici per la protezione dei dati, la sicurezza informatica e la conformità sono cambiati in modo significativo». «Continuare a operare con sistemi obsoleti - ha spiegato Weber - comporterebbe rischi che non si possono trasferire ai nostri clienti».

aspirapolvere roomba di iRobot

 

Significa che dispositivi venduti a cifre tra i 300 e i 700 dollari hanno perso il controllo via app, la pianificazione delle pulizie e le mappe salvate, mantenendo soltanto la possibilità di avvio manuale. [...]

 

Secondo un'analisi della piattaforma di ricerca sul tech Idc, nel 2024 sono stati spediti 20,6 milioni di prodotti nel mondo, con una crescita dell'11,2% e un valore totale di 9,31 miliardi di dollari. Il prezzo medio è aumentato del 7,6% a 452 dollari. Il mercato ha raggiunto 9,07 miliardi di dollari nel 2024, al livello globale, con previsioni di espansione fino a 31,79 miliardi entro il 2033. [...]

 

aspirapolvere roomba di iRobot

A guidare questa espansione sono i miglioramenti nelll'Ai, l'integrazione nella casa connessa e la necessità di trovare tutto in uno stesso dispositivo. Funzionalità come controllo vocale, mappe cloud e aggiornamenti da remoto, stanno diventando standard anche nei segmenti di prezzo medio. Secondo i dati di Canalys, nel mondo, la spesa per l'infrastruttura cloud ha toccato i 90,9 miliardi nel primo trimestre 2025, con una crescita del 21% all'anno, spinta dalle applicazioni di Ai.

 

La Cina è stata capace di cogliere per tempo questo cambiamento. Nel 2024, 8 dei primi 10 brand al mondo erano cinesi, con una quota di mercato combinata del 63%. Roborock, principale rivale di Roomba, occupa il primo posto con il 16% delle vendite per volume. Le spedizioni sono cresciute del 20,7% anno su anno. Nel mercato cinese domestico, i primi cinque brand controllano quasi il 90% delle vendite. Ma la strategia per conquistare anche l'occidente è passata, spiega Idc, attraverso due principali fattori: capacità industriale e investimenti in ricerca e sviluppo.

aspirapolvere roomba di iRobot

 

Secondo gli analisti di Idc, nei prossimi mesi, i marchi più forti spingeranno le app e gli hub proprietari verso un controllo di domotica più esteso (purificatori d'aria, lavapavimenti, lavavetri). E i marchi che non riusciranno a consolidare una piattaforma si affideranno a integrazioni e partnership con colossi come Google e Amazon. [...]