DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Giuseppe Scarpa per la Repubblica – Roma
Il pentito che ha svelato gli affari del clan: così dettano legge nel litorale Come è composto il clan Spada, chi sono quelli che contano, chi comanda e qual è il loro business criminale? La procura inquadra i componenti della famiglia nomade, con mansioni e soprannomi, anche grazie al collaboratore di giustizia Michael Cardoni. Non un nome qualunque nella galassia della malavita romana.
È infatti il nipote di Giovanni Galeoni ammazzato il 22 novembre 2011 - secondo Cardoni - proprio dagli Spada. Da quel giorno, Cardoni da criminale rispettato e temuto è piombato negli inferi della mala. Gli "zingari" avevano fatto fuori suo zio, avevano decapitato il capo del clan dei Baficchio e ne avevano acquisito il business. Nessuno, al suo posto, doveva più rivendicarne il "trono".
E lui Michael oltre a essere, come dice lui, «il più sveglio della sua famiglia » , aveva chiamato il figlio con il nome dello zio defunto. Giovanni. Un errore madornale. Ma è sempre Cardoni a spiegarlo con precisione al magistrato: «Il fatto degli zingari è che loro sono cristiani, la legge di Dio dice che se chiami il bambino con il nome del morto vi è il cambio del morto, Giovanni è morto ed è rinato. Quello era un nome che doveva rimanere sotto terra per Ostia».
Queste nuove carte sono state depositate dalla procura al tribunale del Riesame in relazione alla richiesta di scarcerazione di Roberto Spada. Il 43enne è detenuto a Tolmezzo dopo la testata rifilata al giornalista di Rai2 lo scorso sette novembre. I nuovi atti sono utili - almeno secondo la tesi della procura, i pm Giovanni Musarò e Ilaria Calò - a sostenere l' accusa dell' aggravante mafiosa contestata a Roberto Spada e a farlo rimanere in carcere.
Per Cardoni lo zoccolo duro degli Spada - le dichiarazioni sono dell'undici maggio del 2016 - è composto da otto persone. «Carmine, detto Romoletto è uno che comanda. Si occupa (soprattutto, ndr) di usura » . Poi c' è Roberto ( l' autore della testata al giornalista, ndr) lui «conta in seno alla famiglia » , spiega il collaboratore. E il suo principale business? «Si occupa di sostanze stupefacenti ». Che poi - sempre secondo Cardoni - è la principale attività economica della famiglia.
«Silvano Spada è uno emergente ha un collaboratore che si chiama Daniele Fish (perché ha un ristorante di pesce, ndr) ». In questo ristorante di cui è socio Silvano, i camerieri farebbero il doppio lavoro. Alcuni di loro, all' occorrenza, farebbero i pusher per gli Spada. «Maciste è Enrico Spada, si occupa della spaccio della cocaina » , così come « Zibba, Roberto Spada (omonimo, non è l' autore della testata, ndr) che prendono ordini nel traffico di stupefacenti da Roberto Spada, il fratello di Romoletto » .
«Dei soldi prestati a strozzo si occupa Toro, Ottavio Spada suo cognato, di cui non ricordo il nome, è in collegamento con quelli dei palazzi bianchi, le case popolari in una traversa di via dell' Idroscalo, dediti al traffico di hashish » . Infine c' è « Nando Di Silvio detto Focanera, gestisce la piazza di spaccio all' Italy poker e ha diversi collaboratori di spessore. Lui adesso si fa chiamare - conclude Cardoni - Nando l' imperatore ».
CLAN SPADABLITZ A OSTIA CONTRO IL CLAN SPADA
ENRICO SPADA PELE'enrico spada 3OSTIA DANIELE PIERVINCENZI
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