LO SGUATTERO CHE VOLLE FARSI RE - COLPO DI SCENA NELLA SUCCESSIONE AL TRONO DI SPAGNA: SPUNTA UN PRESUNTO FIGLIO ILLEGITTIMO DEL RE - UN CAMERIERE, ALBERTO SOLÀ, CHIEDE IL TEST DEL DNA ALL’ATTUALE MONARCA

Gian Antonio Orighi per ‘La Stampa’

In Spagna si discute molto della futura immunità di Juan Carlos, che ha abdicato dal trono, a sorpresa, lunedì scorso. Per la Costituzione post-franchista del ’78, infatti, il re “è inviolabile”. Ma qual è l’interesse a proteggere l’ex sovrano ed ex Casanova, 76 anni?  

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I media lo dicono sottovoce, una o due linee, come il giornale più monarchico di Spagna, El País, che spiega: “Una doppia domanda di paternità”. L’ istanza l’hanno presentata, nel 2012, il cameriere spagnolo Albert Solá, 58 anni e la massaggiatrice belga Ingrid Sartiau, 48 anni. Grazie alla “inviolabilità”, i tribunali di Madrid, l’hanno respinta. Ma adesso, vista la prossima “vacatio immunitatis” che comincia il giorno della incoronazione del terzogenito di Juan Carlos, Felipe VI, ossia il prossimo 19 giugno, le cose potrebbero cambiare. 

Uno dei due presunti figli del monarca è Solá, una goccia d’acqua del nonno di Juan Carlos, Alfonso XIII, nato nel ’56 a Barcellona e quindi è più vecchio di Felipe, classe ’68 ( ed anche delle due Infante, Elena e Cristina, nate rispettivamente nel ’63 en el ’65: il sovrano si è sposato con Sofía di Grecia nel ’62 ). 

Solá ha richiesto la prova del Dna dell’attuale monarca, ed in caso di rifiuto, di farla con le spoglie del padre del re sepolto a El Escorial, Don Juan de Borbón. Entrambe sono state respinte. Stando alla versione di Solá, Juan Carlos, cadetto alla accademia militare di Saragozza, avrebbe conosciuto la madre, María Bach Ramón, figlia di ricchissimi banchieri catalani, in una festa a Barcellona. 

Il racconto del cameriere (guadagna 800 euro al mese in un bar di La Bisbal d’Empordà, in provincia di Gerona ) è terrificante. Dalla nascita viene separato dalla madre biologica, poi viene adottato da una famiglia di contadini delle Baleari. Nel 2001 chiede ad un tribunale di Barcellona di far luce sulle sue origini. E scopre di essere figlio di Doña María, a cui avevano detto che il figlio era morto. Non solo: “Il giudice mi disse che ero figlio di Juan Carlos”, assicura Solá. 

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L’altra presunta discendente ha scoperto chi fosse il presunto padre dopo le rivelazioni della madre. Solá continuerà la sua battaglia legale appena possibile. Anche perché la storia inizia nel ’56 e Juan Carlos è diventato re nel ’75. Ma c’è molto di più. Ammesso e non concesso che la sua versione fosse vera, sarebbe lui il primogenito dell’attuale re. Insomma, toccherebbe a lui la corona spagnola. 

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