dolores dori

COME IN UN FILM DI TARANTINO - LA 44ENNE DI ORIGINE SINTI DOLORES DORI FA IRRUZIONE ARMATA IN UN CAMPO ROM, A LONATO IN PROVINCIA DI BRESCIA, INSIEME A SUA MADRE (AMALIA LEVACOVICH, SOPRANNOMINATA "REGINA DEI SINTI DI PISTOIA"), E SI METTE A SPARARE, TIPO DJANGO, PER "RIPRENDERE" SUA FIGLIA - MOTIVO? NON VOLEVA CHE LA 23ENNE SPOSASSE UN  COETANEO CHE VIVEVA, CON LA FAMIGLIA, IN QUELL’ACCAMPAMENTO: VOLEVA PER LEI UN MATRIMONIO CON UN UOMO DI "RANGO" PIÙ ELEVATO - LA 44ENNE E SUA MADRE HANNO APERTO IL FUOCO MA I RIVALI HANNO RISPOSTO SPARANDO E UCCIDENDO DOLORES DORI CON TRE COLPI DI PISTOLA - L'ASSASSINO DELLA DONNA SAREBBE IL FUTURO "CONSUOCERO"... - VIDEO

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Mara Rodella per il "Corriere della Sera"

 

La violenza è (quasi) tutta cristallizzata in un video che ha permesso agli inquirenti bresciani di definire una parte delle indagini sulla morte di Dolores Dori: sinti di 43 anni di Camponogara (Venezia), il suo cuore si è fermato nella notte tra giovedì e venerdì scorso all’ospedale di Desenzano, nel Bresciano, dove era arrivata ferita da tre pallottole.

 

Due al petto e una alla gamba. Ma è proprio lei, con la madre — nota come «la regina» dei sinti di Pistoia — Amalia Levacovich, 59 anni, a sparare per prima nel campo nomadi di Lonato. In auto con loro c’è il figlio sedicenne: come la nonna indossa guanti in lattice. E filma.

il video dell'omicidio di dolores dori 1

 

La vettura fa retromarcia — «sfonda, vai» — e abbatte il cancello del campo nomadi in cui vive la famiglia del ventenne che vuole sposare la figlia 23enne di Dolores, ma pare fosse destinata a un uomo di rango più elevato. Le due donne scendono e premono il grilletto all’impazzata. Una spedizione punitiva.

 

La famiglia rivale risponde al fuoco e colpisce la 43enne. In manette ora sono finiti proprio Amalia e il nipote, accusati di tentato omicidio aggravato, detenzione illegale di armi e minacce. Dopo la sparatoria la 59enne fugge da sola a bordo dell’auto crivellata di colpi (non ancora trovata): Dolores viene soccorsa dal compagno, Hanz Colombo — è distante, su una Alfa Romeo Stelvio — che la porta in ospedale. Continua la caccia al presunto assassino di Dori: il futuro consuocero, sparito, come tutti i familiari che abitavano nel campo di Lonato, dove sarebbe stata esplosa una decina di colpi.

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