“GUARDATE COSA MI HA FATTO DI CATALDO”: LA COMPAGNA DEL CANTANTE PUBBLICA SU FACEBOOK LE FOTO DELLE VIOLENZE SUBITE

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1 - "ECCO COME MI HA RIDOTTO DI CATALDO". E POSTA LE FOTO DELLE BOTTE SU FACEBOOK
Laura Preite per "La Stampa.it"

Ha affidato la sua denuncia a Facebook, dopo 13 anni di amore con il cantante Massimo di Cataldo Anna Laura Millacci, artista, non ce l'ha fatta più delle botte.

«Caro Massimo Di Cataldo non avrei mai voluto arrivare a dire pubblicamente che uomo sei, e a pubblicare queste foto così terribili. Tu che ci tieni così tanto alla tua faccina angelica, alla tua carriera ormai fatiscente al punto che hai scelto di convivere con due personalità diverse ed opposte, peggio di dottor Jekyll e mr. Hyde» scrive sulla sua pagina Facebook. Sotto la foto sua e di quello che ipotizziamo essere ormai l'ex compagno: vicini, sorridenti, lei capelli lunghi biondi, la frangetta, una sottile linea di eyeliner attorno agli occhi. Lui nell'altra metà dell'autoscatto fa capolino, non sorride.

Ma non bastano le parole per raccontare quello che è successo. Millacci pubblica anche le foto: il suo naso sanguinante, la faccia sporca, il sangue in quello che sembra un bidet e i resti di materia organica, forse un feto. Il messaggio che accompagna il post è inequivocabile. «Ci sono donne che ogni giorno subiscono violenze e continuano a perdonare. Io il signor di Cataldo, faccia d'angelo e aspetto da bravo ragazzo l'ho perdonato tante volte. Anche quando ero incinta mi ha picchiata e Rosalù è un miracolo sia nata (la figlia della coppia, ndr). Questa volta le botte me le ha date al punto da farmi abortire il figlio che portavo in grembo».

Continua Anna Laura, quasi a voler trovare una ragione in quella violenza che le ha portato via un figlio e forse le ha dato la forza di denunciare pubblicamente quello che ha subito: «Io non ho un carattere facile e le liti possono accadere. Ma mai nessun uomo potrà mai più farmi questo a me e alla vita. E spero che questo outing e sputtanamento pubblico sia utile a tutte quelle donne che subiscono uomini che sembrano angeli e poi ci riducono così. Continuando la loro vita sorridenti e divertiti, come se nulla fosse accaduto».

Sono stati 13 anni di «grande amore» conclude l'artista, «ma anche grandi sofferenze. Forse ora prenderai coscienza. Forse stavolta ti sto aiutando davvero, ti regalo la possibilità la possibilità di fare un 'upgrade'. Quello di diventare finalmente un Uomo. E non lo faccio per rabbia ma per la nostra piccola Rosalù che ha bisogno di un padre e non di un fratellino piccolo e violento».

Rivolta al cantante l'artista aggiunge:«Se hai un po' di dignità non nominare mai più le donne. Perché le hai sempre e solo menate. Proteggiamo i nostri figli dalla violenza e non facciamoci ingannare dalle canzoni romantiche». In fine cita l'ex moglie del cantante, secondo l'artista, anche lei vittima della violenza del cantante.

In serata, il cantante pubblica una nota su Facebook: «Solo poco fa ho appreso cosa sta succedendo e sono sconvolto. Come può una donna, madre di mia figlia, arrivare a tanto, alterando la realtà, solo perché una storia finisce?. Farò di tutto - aggiunge Di Cataldo su Fb e twitter - per tutelarmi, prima come uomo e poi come artista».

Poco prima di salire sul palco del Premio Lunezia, a Marina di Carrara (Massa Carrara), il cantante ha ribadito di essere sconvolto: «Non riesco a credere a quello che ho visto». Tanti gli applausi del pubblico presente. «Al momento mi verrebbe da agire per vie legali, perché questa é una diffamazione - ha proseguito -. Non so cosa farò. Io ho avuto rispetto nei suoi confronti - ha aggiunto, confermando che la storia con la donna è finita -: è comunque una persona a cui voglio bene e non ne voglio parlare male. Mi ferisce profondamente».

«Prendo questa notizia, ma non riesco a capire. Io la amo e l'ho amata e in questo momento non comprendo il perché di questa sua reazione, forse vuole farmi del male. Forse è dispiaciuta dal fatto che sto provando a riprendermi dalla separazione», ha concluso Di Cataldo, che ha ricevuto uno dei premi del Festival Lunezia da parte dei quotidiani La Nazione e Il Tirreno.


2 - DI CATALDO SI DIFENDE: «LA DENUNCIO». LA DONNA DALLA POLIZIA NELLE PROSSIME ORE
Da "Corriere.it"

«Sto già prendendo provvedimenti legali per la grave accusa che ho subito. Ora il mio lavoro, seppur compromesso da questa imbarazzante vicenda, viene dopo, prima c'è la mia dignità di uomo. La verità verrà a galla».

Massimo Di Cataldo, dopo le durissime accuse della sua compagna Anna Laura Millacci, che venerdì notte ha deciso di raccontare su Facebook le botte che avrebbe subito dall'uomo con cui ha avuto una storia e una figlia, reagisce così. Si difende. Nega tutto. E il giorno dopo la bufera, pubblica su Facebook un lungo in intervento per spiegare la sua versione dei fatti. «Chi mi conosce veramente, e sa come stanno davvero i fatti, mi sta dimostrando grande affetto».

LA SERA RISTORANTE - Venerdì sera, sul palco del premio Lunezia, a Marina di Carrara, dicono che Di Cataldo sia salito con le lacrime agli occhi. Gli spettatori lo hanno applaudito. Lui ha fatto il bis. Ha firmato autografi ai fan. Nessuno sapeva ancora della bufera che era ormai scoppiata online dove, in pochi minuti, dopo la pubblicazione di foto choc da parte della donna, il profilo Facebook del cantante si è riempito di insulti irripetibili.

Poi, finito il concerto, lontano dalla folla, il cantante della hit «Se adesso te ne vai» si è rifugiato in un ristorante, a due passi dal porto. Sceglie di sedersi in veranda. Ordina un piatto di verdure e una bottiglia d'acqua. E' mezzanotte passata. Chiama alcuni familiari, con cui resta al telefono per più di un'ora. «Tranquillizza mamma e papà», dice «loro soffriranno più di me, questa è una storia assurda, non ha nulla di vero».

«PERCHÉ?» - È ormai notte fonda quando il cantante lascia il locale. Continua a ripetere: «Non capisco». Prova a darsi delle spiegazioni. «Forse lei avrà delle aspirazioni di vita, artistiche e penso che mi voglia far del male», ragiona. Si chiede «perché?». «Forse perché ho reagito bene alla nostra separazione. Sto cercando di rimettermi a lavorare, di puntare su me stesso, dopo averle dato tanto, questa sera sono qua per questo, per lavorare, mi sto impegnando nella mia professione, lei mi ha fatto questa azione che non riesco a definire, non ho ancora parlato con lei».

LA DONNA DALLA POLIZIA - La donna dovrebbe essere ascoltata nelle prossime ore dalla squadra mobile di Roma. Gli agenti, pur non essendoci una denuncia ufficiale, hanno dato avvio agli accertamenti sulla veridicità delle foto e il prossimo passo, secondo quanto viene riferito, è proprio l'ascolto della presunta vittima.

 

FOTO VIOLENZE DELLA EX COMPAGNA DI MASSIMO DI CATALDOFOTO VIOLENZE DELLA EX COMPAGNA DI MASSIMO DI CATALDOFOTO VIOLENZE DELLA EX COMPAGNA DI MASSIMO DI CATALDOFOTO VIOLENZE DELLA EX COMPAGNA DI MASSIMO DI CATALDOMASSIMO DI CATALDO E LA EX COMPAGNA ANNA LAURA MILLACCI