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CONTRORDINE: GUARDARE LA TV PRIMA DI ANDARE A DORMIRE PUO' MIGLIORARE LA QUALITA' DEL SONNO! - UN NUOVO STUDIO HA SCOPERTO CHE VEDERE UN FILM, ASCOLTARE UN PO' DI MUSICA O NAVIGARE IN INTERNET SONO ATTIVITA' CHE POSSONO ALLUNGARE LA DURATA DEL RIPOSO - PER TRARNE BENEFICIO, PERO', BISOGNA EVITARE LE ATTIVITA' IN MULTITASKING E LIMITARE IL TEMPO AL MASSIMO A UN'ORA...
Dagotraduzione da Study Finds
Non riesci ad addormentarti senza avere la TV accesa mentre sei a letto? Potresti fare un favore a te stesso. Una nuova ricerca ha infatti scoperto che guardare la tv o ascoltare un po’ di musica prima di andare a dormire potrebbe garantire una notte di sonno migliore.
Non mancano studi che avvertono che l'esposizione agli schermi a letto potrebbe interrompere i modelli di sonno. Per esempio uno studio mostra che anche l'esposizione a una piccola quantità di luce può danneggiare i ritmi del sonno di un bambino. Quest'ultimo studio, invece, suggerisce che guardare uno spettacolo per un'ora o meno a letto prima che «si spenga la luce» può effettivamente portare a un sonno più lungo.
C’è un avvertimento, però: dormirai meglio finché non è coinvolto il multitasking.
Per la ricerca, 58 adulti hanno tenuto un diario per registrare le informazioni relative al tempo trascorso utilizzando i media prima di coricarsi, il luogo in cui sono stati utilizzati e quanto multitasking ha svolto ciascuna persona. I ricercatori hanno esaminato in che modo il sonno potrebbe essere influenzato dall'uso dei media, come guardare film, TV, video di YouTube, navigare in Internet o ascoltare musica. L'elettroencefalografia - test che rilevano l'attività elettrica nel cervello utilizzando piccoli dischi di metallo attaccati al cuoio capelluto - ha acquisito misurazioni come l'ora di coricarsi, il tempo totale del sonno e la qualità del sonno.
L'autore principale dello studio, il dottor Morgan Ellithorpe dell'Università del Delaware, riferisce che un breve uso dei media ha portato i partecipanti ad andare a letto prima. Se evitavano il multitasking mentre erano a letto, questi partecipanti dormivano anche più a lungo dei loro coetanei.
Tuttavia, i partecipanti che trascorrevano lunghi periodi di tempo online o guardavano la TV hanno finito per dormire meno. È interessante notare che il team non ha trovato un collegamento tra la qualità del sonno e l'uso dei media prima di coricarsi.
«Se hai intenzione di utilizzare i media, come guardare la TV o ascoltare musica, prima di andare a letto, mantieni una sessione breve e mirata ed è improbabile che tu abbia effetti negativi nel sonno quella notte», afferma il dottor Ellithorpe.
Lo studio è pubblicato sul Journal of Sleep Research.
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