DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA…
Mariacristina Righi per "il Messaggero"
Contro lo stress i giapponesi praticano lo shinrin-yoku. Non è una nuova tecnica yoga e nemmeno un tipo di massaggio ma un' attività molto più semplice e alla portata di tutti.
Tradotto significa trarre giovamento dell' atmosfera della foresta o anche fare un bagno nella foresta e gli americani (che non sono certo sprovvisti di boschi) l' hanno immediatamente adottato e tradotto conforestbathing.
In Giappone nei boschi si moltiplicano i percorsi a piedi dedicati a questa pratica antistress che migliora la creatività, protegge il sistema immunitario e quello cardiovascolare. Ma anche in Italia si sta diffondendo la passeggiata benefica, grazie a numerosi studi sul campo. O meglio nei boschi.
MASSE FOGLIARI
L' agronomo Marco Mengagli e il bioarchitetto Marco Nierihanno monitorato le faggete della Val Sessera nel Piemonte nord-orientale e rilevato che le masse fogliari di questi alberi emettono una grande quantità dimonoterpeni, sostanze aromatiche volatili che hanno un effetto benefico sul nostro organismo. Come e perché lo spiegano anche nel libro La terapia segreta degli alberi (Sperling & Kupfer), uno dei tanti usciti di recente sull' argomento.
Insieme hanno anche progettato un' area di benessere nel Bosco del Sorriso, a Bielmonte nell' Oasi Zegna (www.oasizegna.com) in Alta Val Sessera. Nel bosco si trovanotre sentieri per il forest bathing, unici nel loro genere in Europa per questa specificità dove camminando e respirando profondamente è possibile assumere i monoterpeni stimolando così attivamente il sistema immunitario.
«I boschi di faggio, leccio e sughero in Italia sono i più interessanti da questo punto di vista perché hanno una buona biomassa fogliare e un tasso di emissione elevato spiega Marco Mengagli Li troviamo in tante zone d' Italia. Per esempio, interessanti sono le faggete sui monti Simbruini, al confine tra Lazio e Abruzzo e sul monte Amiata in Toscana.
Emissioni non trascurabili sono anche quelle del pino domestico, tipico delle pinete costiere dell' Argentario e in generale della costa tosco-laziale, dove spesso si accompagnano alle leccete. O anche quelle dei boschi di eucalipto in Sicilia».
A PIENI POLMONI
Dopo il successo della silvoterapia che qualche anno fa ci ha spinto ad abbracciare gli alberi, il forest bathing si candida a diventare l' attività ideale per il periodo estivo e le vacanze.
Passeggiare in mezzo alla natura, respirando a pieni polmoni e intanto riequilibrare corpo e spirito. Ma qual è il modo migliore per immergersi nei boschi e trarne il massimo beneficio? «La pratica è semplice spiega Mengagli - Basta camminare in un bosco dove le emissioni di monoterpeni siano elevate e respirare profondamente. Il consiglio dei medici giapponesi è di trascorrere tra gli alberi una decina di ore in tre giorni con sessioni continuative di due-tre ore. Poi c' è chi vi abbina anche la meditazione o lo yoga e va benissimo. L' effetto maggiore dei monoterpeni è sul sistema immunitario con un' azione benefica che dura circa un mese».
LA RISONANZA
Il contributo del bioarchitetto Marco Nierial progetto nel Bosco del Sorriso riguarda invece il Bioenergetic Landscape.
«Questa tecnica innovativa nasce da uno studio della relazione elettromagnetica che si può verificare per risonanza tra la biosfera locale, l' uomo e le piante spiega - Ogni specie vegetale possiede proprie caratteristiche energetiche capaci di influire in maniera diversa sul nostro organismo.
Gli effetti delle piante e la loro intensità sui vari organi del corpo umano dipendono dalle specie utilizzate e dalla loro esatta collocazione. Nel Bosco del Sorriso ci sono per esempio faggi e betulle che emettono campi benefici per ovaie, prostata, cistifellea, intestino tenue, pancreas, sistemi immunitario, linfatico e nervoso. Ma anche per la tiroide, occhi, orecchie, capelli, pelle. Soggiornare in questi spazi comporta aiuta a eliminare lo stress e a recuperare energia vitale per l' intero organismo.
Tutto ciò che bisogna fare è sostare vicino alle piante per almeno dieci minuti nelle aree segnalate».
LE ZONE
In Italia ci sono altre zone perfette per il forest bathing come la Val d' Isarco, il Parco Nazionale dello Stelvio, il Parco Naturale FanesSennesBraies in Alto Adige, il parco delCirceo, laForesta Umbrasul Gargano e quella diSasso Frattino(Caserta), ipini larici ultracentenari chiamati Giganti della Sila in Calabria che arrivano fino a 45 metri d' altezza.
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