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Guido Olimpio per “Corriere.it”
AL QAEDA
forze speciali francesci caccia all'uomo kouachi 2
C’è stata una rivendicazione da parte di al Qaeda yemenita e i fratelli Kouachi hanno detto di farne parte. Esiste davvero questo legame operativo? E di che tipo? Prima ipotesi: il movimento li ha preparati e poi li ha trasformati in una «cellula in sonno», pronta ad agire nel futuro. Oppure si sono limitati ad addestrare uno dei fratelli lasciandogli libertà d’azione.
O ancora: Said, con il viaggio del 2011 nello Yemen, ha avuto i contatti e poi ha deciso di offrire la strage alla fazione. C’è da far chiarezza su ulteriori punti: i presunti incontri di Said con l’imam al Awlaki (nella foto, Afp), l’ispiratore dei jihadisti occidentali ucciso nel settembre 2011, e con Umar Faruk Abdulmuttalab, l’attentatore con le mutande bomba oggi detenuto degli Usa. Indiscrezioni aggiungono che anche Cherif è stato nello Yemen, probabilmente nello stesso periodo di suo fratello.
cartina zona assedio ai fratelli kouachi
IL PIANO
Dopo il massacro a «Charlie Hebdo», i terroristi cosa volevano fare? Non è sembrato che avessero un piano prestabilito, hanno vagato, finendo per restare in trappola. E anche la gestione degli ostaggi è sembrata improvvisata. Coulibaly ha spiegato che l’unica azione coordinata era la prima, con l’attacco al giornale e l’uccisione della donna poliziotto. E quale doveva essere il seguito? Forse pensavano di morire nella fase dell’attacco
IL BERSAGLIO
I killer hanno sorpreso i giornalisti durante la riunione di redazione. Qualcuno li ha informati? C’è stata una lunga preparazione o hanno deciso di passare all’azione alla fine di dicembre? Hanno considerato anche altri target?
LE ARMI
La polizia sta cercando di ricostruire il percorso delle armi e delle munizioni. Non è complicato in Francia procurarsi un Kalashnikov, specie se si hanno rapporti con il mondo della criminalità comune. Ma è fondamentale scoprire la filiera per capire se sia ancora attiva. Altro aspetto: dove si sono addestrati ad usarle? Said e Cherif lo avrebbero fatto durante il soggiorno yemenita.
COMPLICI
Ci sono altre cellule dormienti? La rete Cnn, sabato pomeriggio, ha rilanciato l’allarme in questo senso. E qualcuno ha ipotizzato che vi siano elementi pronti a colpire ancora. Sono legati alla banda di Kouachi? Anche per loro c’è un filone yemenita?.
LA FUGA
Hayat Boumeddiene, la compagna di Coulibaly, partita il 2 da Madrid alla volta della Turchia avrebbe raggiunto la Siria il giorno 8 e questo apre un altro fronte. Fonti investigative hanno rivelato che i fratelli hanno alcuni parenti che si sono recati nella regione per unirsi a formazioni armate. Sono queste figure che possono aiutare la donna? E’ un vincolo solo familiare o ve ne è uno anche operativo?
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