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I SOLDI FANNO LA FELICITÀ MA NON RENDONO MENO COATTI – DATE UN’OCCHIATA AL TAMARRISSIMO SUPERYACHT "GUILTY" DEL COLLEZIONISTA D'ARTE CONTEMPORANEA DAKIS JOANNOU: DIPINTO DA JEFF KOONS CON UNA TECNICA CAMOUFLAGE, USATA DAI BRITANNICI DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE: UN TRIPUDIO DI FORME GEOMETRICHE E DI COLORI CHE HA LASCIATO MOLTI INORRIDITI PER LA SUA BRUTTEZZA – MA IL GIOIELLO DA 40 MILIONI DI DOLLARI È UN’OPERA D’ARTE GALLEGGIANTE CHE SI SVILUPPA SU TRE PONTI E…
DAGONEWS
Se siete dei comuni mortali liquiderete il superyacht Guilty come una cagata pazzesca. Ma si sa: basta che qualcosa venga toccata da un artista che immediatamente si trasforma in un’opera d’arte e voi, che non ne capite la bellezza, siete solo degli ignoranti. È quanto successo a questo yacht di 35 metri e dal valore di oltre 40 milioni di dollari che da qualche anno salpa di porto in porto lasciando tutti senza parole per il suo design unico.
Quella che è stata ribattezza un’opera d’arte galleggiante si ispira a una tecnica di mimetizzazione navale britannica utilizzata nella prima guerra mondiale. Il camuffamento, chiamato Razzle Dazzle, veniva utilizzato dalle truppe per nascondere navi e strumenti militari durante la guerra. Era un modo per confondere le navi da guerra nemiche e gli altri marinai in mare.
Guilty è stato commissionato dal collezionista d'arte contemporanea Dakis Joannou e progettato dall'artista Jeff Koons. È stato costruito in collaborazione con la designer italiana Ivana Porfiri e costruito nei Cantieri Navali Rizzardi. La nave prende il nome dal famoso dipinto di Sarah Moris Guilty.
Koons ha dipinto a mano lo yacht per creare l'effetto straniante e ha giocato con le idee di piramidi e miraggi. Parlando con Forbes , Koons ha rivelato: «Quando il mare è calmo si ottiene un riflesso e il modello ha un effetto sdoppiante che lo render ancora più astratto».
Oltre alle splendide forme geometriche rifinite con colori vivaci e pop, la nave presenta dettagli interessanti all'interno.
Lo yacht ha 3 ponti: in quello inferiore ci sono le cabine degli ospiti, il ponte principale dispone di un ampio salone, una zona di servizio e la timoneria e il ponte superiore è occupato dalla cabina armatoriale. Gli interni, quasi interamente bianchi, fa mobili e quadri di arte contemporanea che lo rendono una vera e propria galleria galleggiante.
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