datore di lavoro mobbing

DATORE DI LIVORE – GUAI PER IL DIRETTORE DELLA SEDE DI FIRENZE DI CONFINDUSTRIA: E' ACCUSATO DALLA SEGRETARIA 32ENNE DI AVERLA COLPITA AL VOLTO CON LO SMARTPHONE - LA DONNA E' STATA AGGREDITA DOPO AVER CHIESTO DI LAVORARE IN SMART WORKING PER PAURA DEL CONTAGIO - LUI SI È GIUSTIFICATO: “È STATO UNO SCATTO D’IRA”. MA LA POVERINA, CHE HA RIPORTATO UN'EMORRAGIA SOTTOCORNEALE, HA RIVELATO…

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Da "www.leggo.it"

 

datore di lavoro mobbing

Dopo essere stata colpita al volto ha accusato un'emorragia sottocorneale la segretaria 32enne che ha denunciato il direttore della sede di Firenze di Confindustria. I fatti risalgono alla fine di novembre e la donna afferma di essere stata aggredita dal suo capo subito dopo aver chiesto lo smart working. «È stato uno scatto d’ira, colpita involontariamente», fa sapere Leonardo Bandinelli.

 

leonardo bandinelli 1

Bandinelli avrebbe lanciato lo smartphone dopo un'accesa discussione. L’impiegata aveva chiesto di lavorare in smart working per non correre il rischio di essere infettata dal coronavirus. Il telefono è stato lanciato due volte anche contro un'altra segretaria. La seconda ha colpito la donna che ha sporto denuncia. «Ma non si tratta di una mera denuncia per lesioni colpose - spiega al Corriere l’avvocato della donna, Mattia Alfano - in questa vicenda c’è lo svilimento del rapporto di lavoro, della persona, il senso di impunità dovuto al rapporto di superiorità gerarchia». 

il capo di merda 14

 

«Il direttore - si legge nella denuncia - è uscito dalla sua stanza visibilmente arrabbiato con in mano il telefonino e me lo ha lanciato in pieno viso colpendomi al sopracciglio, con violenza estrema... Con l’emergenza Covid ho preferito non andare al Pronto soccorso - e allora il direttore mi ha portata al Fast Aid di Villa Donatello (una clinica privata fiorentina) dove sono stata medicata e refertata. Nei giorni successivi ho saputo che il direttore non si era assunto alcuna responsabilità davanti al presidente di Confindustria raccontando che avevo sbattuto da sola in ufficio». 

leonardo bandinelli 2

 

«È stata una circostanza del tutto accidentale e sfortunata - precisa sempre  al Corriere Leonardo Bandinelli -. In realtà ho lanciato il telefono in uno scatto d’ira e sfortunatamente ho preso la collega. Non avevo alcun motivo di prendermela con la signora». 

il capo di merda 20il capo di merda 21il capo di merda 13il capo di merda 11il capo di merda 12il capo di merda 17