DIROTTA SU CUBA! SE MIAMI SI RIEMPIE DI ESULI CUBANI, L’ISOLA DEI CASTRO S’AFFOLLA DI "CELEBRO-LESI" USA - DA BEYONCÉ A PARIS HILTON, TUTTI IN BIKINI A L’AVANA

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Angela Vitaliano per il “Fatto Quotidiano”

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Era di maggio ed era il 2013: solo due anni fa, anzi meno. Un tempo che, però, nella storia può essere un’eternità, soprattutto in un paese “fluido” come gli Usa in cui, cose che sembrano immobili per secoli, poi si muovono veloci, grazie ad un presidente più illuminato che comprende che ciò che decenni fa, erroneamente, poteva essere considerata una soluzione, oggi è solo una inutile vergogna.

 

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Meno di due anni fa, dunque, l’anniversario di matrimonio della coppia d’oro delle celebrities americane, Jay-Z e Beyoncé, festeggiato all’Avana, Cuba, aveva causato tanti di quei mal di pancia da spingere addirittura alcuni esponenti del Congresso, in quota repubblicana, capeggiati dal senatore della Florida Marco Rubio, a firmare una petizione per chiedere “un’indagine” atta a chiarire se la coppia avesse violato le regole dell’embargo che vietavano a cittadini americani di recarsi nell’isola “comunista” per ragioni di turismo.

 

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La cosa, poi, sembrò così ridicola da sfumare e i repubblicani tornarono alla loro attività preferita degli ultimi 5 anni: provare a cancellare l’Affordable Cara Act, ovvero l’ Obamacare. Intanto, però, Obama era stato immortalato mentre stringeva la mano di Raul Castro al funerale di Mandela: fino al giorno in cui, i due, complice qualche tirata d’orecchie arrivata dal rivoluzionario argentino, papa Francesco, avevano dichiarato, in contemporanea, lo scorso dicembre, che quell’embargo imposto nel 1962 da Jfk, non aveva mai funzionato e, dunque, era da ritenersi superato.

 

Obama, in quell’occasione, aveva annunciato anche la riapertura, in tempi brevi dell’Ambasciata Usa all’Avana, un passo che potrebbe essere definito in maniera più precisa ad aprile quando i due leader s’incontreranno a Panama per il Summit of the Americas.

 

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Grande l’entusiasmo che fece seguito all’annuncio soprattutto in terra a stelle e strisce dove, negli ultimi anni, grazie anche ad una politica più liberale nella concessione dei visti, gli americani in visita all’Avana erano aumentati in maniera esponenziale. Nel giro di due mesi, perciò, l’isola è diventata già meta di Vip che non sembrano piu essere in grado di resistere al richiamo di un sigaro Romeo y Juliet o di un Cuba libre senza Coca Cola.

 

Una delle prime a farsi un selfie sull’isola è stata Paris Hilton che è tornata sorridente sul luogo dove la sua famiglia perse un hotel dopo la rivoluzione di Castro; non ha mostrato di avere molto rancore l’ereditiera che ha titolato la sua foto “Cuba baby”. È tornata a farsi vedere fra le strade dell’Avana anche Naomi Campbell che già era stata li in precedenza e che si è intrattenuta sull’isola nello stesso periodo di Kofi Annan, l’ex segretario generale Onu, parte attiva del dialogo per giungere a una pace nel conflitto armato colombiano.

Dopo i discorsi sulla riconciliazione ecco la prima azione tra obama raul castro e dilma rousseff Dopo i discorsi sulla riconciliazione ecco la prima azione tra obama raul castro e dilma rousseff

 

Addirittura poi, Conan O’Brien, uno dei volti più noti degli show di seconda serata americani, ha deciso di girare lì un intero episodio andato in onda agli inizi di marzo. Conan, con la sua solita ironia, ha provato a offrire, senza cadere nella facile retorica, il senso della vita reale nell’isola prima che questa, come molti temono, possa cambiare del tutto, magari riaprendo le porte, dopo Paris, anche al resto della famiglia Hilton.