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VUOI FARE LA ESCORT? STUDIA! - IN UCRAINA E’ STATO DISTRIBUITO IN UNA SCUOLA L’OPUSCOLO PER LE RAGAZZE CHE DESIDERANO ENTRARE NELL’INDUSTRIA DEL SESSO - TRA I CONSIGLI PRATICI “EVITA I CLIENTI UBRIACHI” E “RISCUOTI I SOLDI PRIMA DELLA PRESTAZIONE” - FOTO

UCRAINA - OPUSCOLO PER LE ASPIRANTI ESCORT

Da http://www.tgcom24.mediaset.it

 

Una singolare brochure è stata consegnata alle studentesse di una scuola di Nikolaev in Ucraina. Contiene consigli pratici per le ragazze che vogliono entrare nell'industria del sesso. "Se sei dentro il sex business allora questo opuscolo fa per te" si legge sulla prima pagina del libricino. A consegnarlo alle ragazze sono stati i rappresentanti di un ente pubblico al termine di una lezione sui pericoli dell'Aids.

 

"Hai scelto una professione percolosa, ma se tieni in mente questi consigli hai buone possibilità di vivere a lungo senza contrarre malattie sessuali mortali e in futuro potrai mettere su famiglia e avere dei figli". Si legge sulla brochure. A seguire alcuni consigli pratici per le aspiranti escort: "riscuoti il pagamento prima della prestazione", "evita i clienti ubriachi", "stabilisci prima il tipo di prestazione e la durata", "evita da sola di 'servire' più clienti" e così via. Accanto ai suggerimenti anche delle immagini illustrative.

UCRAINA - OPUSCOLO PER LE ASPIRANTI ESCORT

 

La singolare brochure era destinata alle studentesse dell'undicesima classe della scuola ucraina (corrisponde alla quinta liceo) ed era parte del materiale che un ente pubblico ha lasciato ai ragazzi dopo una lezione sull'Hiv. Le immagini dell'opuscolo sono diventate virali sui social e la notizia è stata riportata da diversi media locali che hanno chiesto chiarimenti alla preside. La dirigente però ha dichiarato di non essere stata a conoscenza che materiale simile sarebbe finito nelle mani dei suoi ragazzi.

UCRAINA - OPUSCOLO PER LE ASPIRANTI ESCORT

 

Sulla vicenda è intervenuto anche il vicesindaco della città di Nikolaev, Evgenij Shevchenko, il quale con un post sulla sua pagina Facebook ha fatto sapere che dopo un controllo effettuato in alcune scuole pubbliche non gli risulta che sia stato distribuito l'opuscolo in questione. Il vicesindaco ha assicurato che il materiale che viene distribuito negli istituti da enti esterni viene sempre concordato preventivamente con i docenti. Mette in dubbio quindi che una brochure simile sia potuta finire nelle mani delle studentesse ucraine, anche se non esclude del tutto questa possibilità.