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VA DOVE TI PORTA IL GRAFENE – TESTATA CON SUCCESSO SULL'ARDEATINA (ROMA) LA PRIMA STRADA AL GRAFENE: SI TRATTA DI UN SUPERMODIFICANTE CHE AUMENTA LA RESISTENZA DELLE STRADE AL PASSAGGIO DELLE AUTO, RIDUCE IL GRAFFIO DEGLI PNEUMATICI E AUMENTA LA VITA UTILE DELL'ASFALTO - LA TECNOLOGIA E' TUTTA ITALIANA E PERMETTE IL RICICLO AL 100% DEL…
Un "supermodificante al grafene" che aumenta la resistenza delle strade al passaggio delle auto, riduce il 'graffio' degli pneumatici e in poche parole aumenta la vita utile dell'asfalto: eccola la tecnologia italiana che per la prima volta è stata testata su strada. I test pilota sono stati condotti in Italia, sulla Ardeatina romana, con un brevetto tutto italiano depositato nel novembre 2017, che fa parte del Progetto Ecopave, un programma di ricerca durato tre anni.
A sperimentare il supermodificante - un ingrediente che permette di migliorare le prestazioni dell’asfalto, rendendolo più resistente, antismog, antighiaccio e via dicendo - è stata Iterchimica, che si occupa proprio di tecnologie per migliorare le prestazioni dell'asfalto, in collaborazione con Directa Plus, produttore e fornitore di prodotti a base grafenica quotato all'AIM di Londra.
La sperimentazione ha riguardato il rifacimento dei due strati più superficiali di una sezione lunga un chilometro della strada Provinciale Ardeatina a Roma. Dallo scorso novembre le performance del manto stradale sono state costantemente monitorate da Iterchimica in collaborazione con un laboratorio indipendente.
I tecnici hanno verificato come alla prova dei fatti i miglioramenti siano stati su tutti i punti di vista, dalla resistenza alla fatica alla resistenza alla deformazione. "A seguito del successo della prova effettuata, Iterchimica e Directa Plus stanno valutando di replicare l'esperimento sia in altre zone d'Italia sia all'estero, nello specifico in Regno Unito, Stati Uniti e Oman", dice ora la società.
Nel prodotto italiano c'è anche una ricaduta importante dal punto di vista ambientale. La combinazione di nuove tecnologie (come Gipave) e la rigenerazione delle vecchie pavimentazioni stradali" permettono infatti il riuso dei materiali già presenti sulla strada, l'aumento della durata delle stesse e la conseguente diminuzione della manutenzione.
Tanto che, stimano, le strade realizzate con Gipave potranno essere riciclate al 100%, riducendo così l'estrazione di nuovi materiali e l'impiego di bitume di primo utilizzo.
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