LE PENE DEL PENE – A 25 ANNI DALLA NOTTE IN CUI LA MOGLIE LO EVIRÒ, PARLA JOHN BOBBIT: “DOVREBBE ESSERCI UN METOO PER GLI UOMINI” – LORENA È SEMPRE STATA RAPPRESENTATA COME UN’ICONA, ORA AMAZON LE DEDICA PURE UN DOCUMENTARIO IN CUI PARLERÀ DELLA SUA “LOTTA ALLA GIUSTIZIA”, MENTRE IL POVERO JOHN È STATO DERISO E SI È RITAGLIATO UNA CARRIERA PORNO – “SONO UN SOPRAVVISSUTO”. E HA PURE CAMBIATO IDEA SULL’ALLUNGAMENTO DEL SUO PENE… – VIDEO

DAGONEWS

JOHN BOBBIT OGGILORENA BOBBIT OGGI

“Dovrebbe esserci un #MeToo per gli uomini”. Chi meglio di John Wayne Bobbit può dirlo? Sono passati 25 anni da quando sua moglie Lorena gli tagliò il pene mentre stava dormendo con un coltello da cucina. Bobbit divenne inevitabilmente famoso, e ancora oggi tutti si ricordano di lui per quell’episodio. Episodio che adesso ricorda in un’intervista allo show 20/20 della ABC.

Il caso Bobbit è rimasto nella storia, e la femminista eviratrice è diventata un simbolo della rivincita della donna nei confronti dell’uomo molestatore. Nessuno – o quasi – parla di John come la vera vittima della vicenda. Lui che vide un pezzo del suo fallo volare da un’auto e che lo riebbe soltanto grazie all’intervento del chirurgo Jim Sehn.

LORENA E JOHN WAYNE BOBBIT

“La legge è prevenuta a favore delle donne. Dovremmo tutti alzarci in piedi e gridare #Metoo – Io ci sono passato, non si può stare dalla parte di una femmina solo perché è una femmina. Perché dovremmo parteggiare per una donna cattiva?”.

Un appello che probabilmente rimarrà inascoltato, visto che Amazon sta producendo un documentario in 4 parti in cui Lorena dirà la sua verità sulla lotta di genere e racconterà “la sua lotta per la giustizia”. Lei ha sempre sostenuto di aver attaccato John perché l’aveva stuprata, lui invece che si trattava di una vendetta perché la stava lasciando.

john bobbit dopo l evirazione

“Mi disse: ‘Se non posso avere il tuo pene io, non lo avrà nessuno’. Lorena è sempre stata vista come una campionessa, un’icona di femminismo, un simbolo di rivincita perfetto per le fanatiche del #MeToo”.

LORENA BOBBITT

“Lorena è la perfetta allegoria della guerra dei generi”, ha detto recentemente l’autrice Naomi Wolf. La critica Camille Paglia ha chiamato l’evirazione di John “un atto rivoluzionario”.

Ma era davvero così? Bobbit a 25 anni da quell’evento scioccante e dall’operazione che gli ridette il vigore di un tempo, crede di essere un uomo fortunato: “Sono un militare dell’esercito Usa.

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Siamo differenti, siamo allenati a combattere e preparati alle cose peggiori. Per questo, ero preparato. Se fosse stato qualcun altro, un banchiere o una persona normale, quella storia sarebbe differente. Io sono un sopravvissuto”.

Anche perché la vita ha riservato altre sfortune a John, che soffre di osteomielite (un’infezione alle ossa). Dopo il taglio, Bobbit si era ritagliato una buona carriera come attore porno (con il mitico John Bobbit Uncut), si era fatto allungare il pene per poi cambiare idea e fare recentemente l’operazione inversa, tornando alla “normalità”.

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“Era troppo grande, era buono per fare film, ma le mie fidanzate si sono sempre lamentate e si negavano. Adesso posso finalmente farlo come un tempo”.

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