DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Estratto dell'articolo di Arcangelo Rociola per www.repubblica.it
Shenzhen. Dove oggi si alzano i grattacieli dei colossi tecnologici cinesi, fino a pochi anni fa c’erano paludi e foreste di mangrovie. Un luogo che gli abitanti della città ricordano come malsano. Inabitabile. Oggi quei luoghi sono il fiore all’occhiello di un paese intero. E l’orgoglio del governo di Pechino che alla metà degli anni Ottanta ha deciso di puntare su quest’area, a pochi chilometri da Hong Kong, per creare campioni dell’industria e portare la Cina nel futuro.
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“A Shenzhen negli anni si è creata una rete di collaborazione unica. Noi lavoriamo con altre aziende, piccole e grandi, con le università, con i centri di ricerca più all’avanguardia per creare i nostri prodotti. E questo ecosistema avrà un ruolo fondamentale per gli sviluppi dell’Intelligenza artificiale, dove stiamo lavorando con Baidu”, la Google cinese. Roy Guo è il capo del marketing di Honor. Lo incontriamo a Shanghai dove l’azienda ha presentato Honor Magic 6 Pro.
Il primo smartphone che ha integrato un modello linguistico di grandi dimensioni (large language model, come ChatGpt). Questo smartphone al momento è disponibile solo per il mercato cinese. In Europa e altrove arriverà tra qualche mese. E non si sa se avrà tutte le funzioni disponibili in Cina. Mercati diversi. Leggi diverse. L’Ai Act europeo potrà essere un freno alle funzioni dell’Ai di Honor: “Stiamo lavorando per essere conformi alle leggi UE. Ma servirà qualche tempo. Al momento lo smartphone non sarà disponibile per il mercato europeo”, aggiunge il manager.
LA PRIMA GENERAZIONE DI SMARTPHONE CINESI CON L'AI
L’intelligenza artificiale di Honor - Intelligent Ui - è ritagliata sugli usi e abitudini degli utenti cinesi. Cerca di carpire le intenzioni degli utenti leggendo i testi, i messaggi inviati, gli audio, il movimento stesso degli occhi e suggerisce quello che potrebbe servirgli o fare come prossima azione. […] “Un’Ai personalizzata per ogni possessore di smartphone”, dice Guo. […]
Un nuovo traguardo per la Cina, per Shenzhen, in piena corsa per competere con gli Usa sulle applicazioni dell’Ai. Oggi possono presentare un prodotto con un’Ai integrata, anticipando i concorrenti. E lanciarlo in una nazione di un miliardo di abitanti, dove posseggono circa il 40% del mercato domestico (in Italia come nel resto di Europa il 5%) con meno regole sulla privacy rispetto all’Europa, agli Usa.
APPLE RESTA LO STANDARD, IL NEMICO DA BATTERE
Una prova muscolare. Che nella narrazione di Honor ha sempre una pietra di paragone. Apple. Il concorrente principale. Il nemico. Lo standard da battere. Un messaggio chiaro. Mai nascosto. Anzi, enfatizzato. L’amministratore delegato di Honor, George Zhao, ha pensato tutta la presentazione del Magic 6 Pro in costante paragone con i top di gamma di Apple. Circondato da un tifo da stadio, tra applausi e ovazioni, Zhao nel suo discorso di oltre 90 minuti ha mostrato ogni cosa in cui Honor Magic 6 è migliore dei migliori iPhone.
Fotocamera. Resistenza. Batteria. Il punto più alto, più di impatto, lo raggiunge quando decide di mostrare un video in cui lo schermo di un iPhone 16 Pro viene fatto schiantare su quello di un Honor Magic 6 Pro. Apple in frantumi. Honor intatto. Grandi applausi dal migliaio di persone arrivate per la presentazione. Per la soddisfazione di un sorridente Zhao. […]
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