the new statesman - no more kings - campagna per abolire la monarchia britannica dopo lo scandalo del principe andrea re carlo

“È TEMPO DI ABOLIRE LA MONARCHIA” – LO SCANDALO DEL PRINCIPE ANDREA, ACCUSATO DI ABUSI SESSUALI SU MINORENNI E ALTRE NEFANDEZZE, RINVERDISCE IL MOVIMENTO REPUBBLICANO NEL REGNO UNITO – IL SETTIMANALE “NEW STATESMAN” TITOLA: “NO MORE KINGS”; IL FRATELLO DI VIRGINIA GIUFFRE, GRANDE ACCUSATRICE DI ANDREA, CHIEDE L’ARRESTO PER IL PRINCIPE. CHE NON AVRÀ PIÙ TITOLI, MA RESTA L’OTTAVO NELLA LINEA DI SUCCESSIONE PER IL TRONO: SE MORISSERO GLI ALTRI SETTE (WILLIAM, I SUOI TRE FIGLI, HARRY E I SUOI DUE FIGLI) SAREBBE LUI A INDOSSARE LA CORONA…

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Estratto dell’articolo di Enrico Franceschini per “la Repubblica”

 

principe andrea

Il fratello di Virginia Giuffrè Roberts chiede che venga arrestato, Westminster potrebbe interrogarlo e il movimento repubblicano britannico afferma che è il momento di abolire la monarchia.

 

La caduta nella polvere del "signor Andrea Windsor, l'ex-principe", come lo chiamano ora in prima pagina il Sun e altri tabloid di Londra, non è finita. Re Carlo spera che la decisione di togliergli l'ultimo titolo rimasto, quello di principe appunto, e di sloggiarlo dal Royal Lodge, la sontuosa magione di 32 stanze nel parco del castello di Windsor, permettano di mettere fine a una vicenda sempre più imbarazzante per la famiglia reale. Ma l'imbarazzo continua.

 

carlo e andrea con la regina elisabetta

«Dovrebbero arrestarlo e incriminarlo», dice Sky Roberts, il fratello di Virginia, la donna che ha accusato Andrea di avere abusato di lei quando era minorenne e che lo scorso aprile si è suicidata, poco prima dell'uscita di un'autobiografia con nuovi dettagli. L'arresto pare improbabile, ma sia la Camera dei Comuni, sia il Congresso americano, non escludono di convocare il fratello del re per audizioni sul caso Epstein.

 

Intanto lo storico settimanale New Statesman, filolaburista e repubblicano, strilla in copertina un titolo senza mezzi termini, "No more kings" (Non più re), sostenendo che lo scandalo di Andrea è la dimostrazione della necessità di abolire la monarchia.

 

the new statesman no more kings campagna per abolire la monarchia britannica dopo lo scandalo del principe andrea

Meno di un terzo dell'elettorato, secondo i sondaggi, sarebbe favorevole a un simile passo (fra i giovani sotto i 25 anni la percentuale sfiora il 50%), ma la questione impone di riflettere sui rischi del sistema ereditario. Privato di tutto, paradossalmente l'unica cosa che Andrea mantiene è la posizione di ottavo in linea per il trono: se morissero gli altri sette (William, i suoi tre figli, suo fratello minore Harry e i suoi due figli) sarebbe lui a indossare la corona. Ipotesi fantomatica ma inquietante.

 

Le indiscrezioni dei giornali inglesi dicono che è stato proprio William a premere sul padre per una punizione più severa nei confronti dello zio: «Alla mia incoronazione non lo voglio», avrebbe detto[…].

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