DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA…
Estratto dell’articolo di Claudia Voltattorni per il “Corriere della Sera”
Falsi prodotti Prada realizzati in Cina e venduti all’estero usando la piattaforma di Amazon. Un business che rischiava di danneggiare uno dei maggiori brand italiani del lusso nel mondo ma anche la piattaforma stessa minandone la credibilità.
È finita con una condanna a tre anni di carcere, una sanzione di 25mila dollari e la restituzione dei ricavi ricevuti per un falsario che da anni creava in Cina borse, abiti e accessori con il marchio Prada e li rivendeva su Amazon. È stata la Counterfeit Crimes Unit (CCU) di Amazon nel 2021 a segnalare al gruppo milanese e alle autorità cinesi il mercato sospetto. L’indagine ha permesso di risalire al falsario e arrivare ad una sentenza di condanna […]
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