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Estratto dell’articolo di Simona Siri per “la Stampa”
la biografia Elon Musk di Walter Isaacson
«Non credo che Musk abbia voluto fare il saluto romano». Lo afferma Walter Isaacson, giornalista, già autore di biografie prestigiose - Henry Kissinger, Steve Jobs- e autore anche di quella sull'imprenditore sudafricano. Un libro per scrivere il quale Isaacson ha trascorso due anni non solo intervistando Musk e tutte le persone più vicine a lui, ma anche seguendolo 24 ore su 24 nelle sue attività […]
Gesto a parte, negli ultimi tempi Musk ha apertamente sostenuto il partito tedesco di estrema destra AfD.
«È indubbio che negli ultimi due anni si sia spostato verso una visione populista più nazionalista, ha sostenuto Milei in Argentina, è amico di Giorgia Meloni. È parte di una tendenza verso un sentimento populista di marca nazionalista e anti-immigrazione».
Nel tempo che lei ha trascorso con lui gli ha mai sentito dire cose positive su Hitler?
«Assolutamente no».
Da dove viene la sua fascinazione per le figure autoritarie?
«Li vede come persone di azione, all'opposto dei burocrati. Pensa che Stati Uniti e Europa in passato si siano assunte rischi, fossero pieni di innovatori, mentre oggi soprattutto gli Usa siano diventati una nazione di arbitri e regolatori. Crede che, sia che si tratti di esplorazione spaziale o di nuove forme di energia, dobbiamo incoraggiare l'imprenditorialità».
Basta per spiegare il suo spostamento a destra?
«È entrato in una crociata verso quello che lui definisce "il virus della mente woke". Per lui è una questione personale: da quando, tre anni fa, la figlia trans Vivian ha rotto i rapporti, lui si è convinto che sia stata in qualche modo manipolata dalla scuola californiana ultra progressista che frequentava. Poi ci sono altri fattori: ha patito l'iper regolamentazione governativa durante il Covid e nel 2021 Tesla non è stata invitata da Biden al vertice alla Casa Bianca sul futuro delle auto elettriche, una cosa che lo ha molto irritato».
elon musk e la madre maye al met gala 3
Come si informa?
«Legge libri di storia, è appassionato di Napoleone, ma la maggior parte delle notizie le legge online, non si fida dei media tradizionali».
Parliamo della sua relazione con il neo presidente.
«Nel libro lo definisce un ciarlatano, un imbonitore carnevalesco, un fantasista. E che gli ricorda suo padre, non esattamente un complimento. All'inizio ha sostenuto Ron DeSantis, ma quando ha capito che Trump sarebbe stato il candidato si è spostato su di lui. […] È estremo, totalizzante e mentre fa le cose non si preoccupa dei danni che fa, delle macerie che lascia per strada, il che va bene forse per le sue aziende, ma è problematico nella società, quando hai bisogno di equilibrio tra varie forze. Ecco, non è molto bravo a ottenere equilibri».
Musk che cosa vede in Trump?
IL SALUTO ROMANO DI ELON MUSK ALLA PARATA PER TRUMP - CAPITOL ONE ARENA - WASHINGTON
«Crede che Trump sia l'unico in grado di sostenerlo nella sua impresa di arrivare su Marte. […] Pensa che potrebbe esserci una crisi sulla Terra, o che potrebbe succedere qualcosa, e che dobbiamo essere una specie multi-planetaria. Non sostiene Trump per ottenere più sussidi dal governo, non è un fatto finanziario».
Che rapporto ha con il denaro?
«I soldi sono come i punti in un videogioco. Elon è dipendente dai videogiochi, vuole avere il punteggio più alto e sta sveglio tutta la notte a giocare. Allo stesso modo vuole essere il più ricco, ottenere il punteggio più alto in termini di soldi, ma poi non compra isole caraibiche né barche lussuose, non va in vacanza, non ha ville di lusso».
Nel libro racconta che a un certo punto ha venduto tutte le sue case.
«È stato dopo la transizione della figlia che è diventata molto progressista, odia i miliardari e le persone che sperperano. Elon aveva circa cinque case e le ha vendute. All'epoca del libro viveva in una piccola casa con due camere da letto nel sud del Texas, vicino alla base di lancio di SpaceX».
Dove trova il tempo per fare tutto? Dorme?
«Non molto. […] stabilisce la strategia complessiva, ma non gestisce gli aspetti quotidiani.
MEME DI ELON MUSK CON TRUMP VERSIONE CANE
Entra in gioco solo quando ci sono problemi da risolvere. In quel caso può passare un'ora per cercare di capire come eliminare gli scudi termici dei motori della Starship o stare due ore a progettare la catena di montaggio del robot Taxi che Tesla costruirà. Dice che la strategia l'ha imparata appunto da Napoleone che arrivava sul campo di battaglia in modo che le truppe lo vedessero immergersi nelle situazioni più difficili ma per il restante 95% del tempo erano senza di lui».
Nel libro lo descrive come affetto da personalità multiple.
«Può essere molto entusiasta, ma può anche diventare molto dark in quello che la sua ex compagna Grimes chiama "modalità demone" […]».
elon musk con il figlio e donald trump al capodanno a mar a lago
L'intesa con Trump può durare?
«Musk non ha mai lavorato per nessuno prima ad ora e Trump non è uno che divide volentieri la scena, ma al momento Trump ha bisogno che Musk sia dirompente con la spesa federale e Musk ha bisogno che Trump lo sostenga nella sua visione. […] La mia previsione è che magari non durano dieci anni, ma almeno un altro anno sì».
Musk vuole essere visto come un eroe?
«Fin da quando era un bambino solitario senza amici, seduto nell'angolo di una libreria in Sud Africa a leggere i fumetti e la fantascienza, la sua fantasia è stata di indossare il mantello da supereroe, ma un supereroe dark a cui non dispiace essere maltrattato.
Gli piace la lotta, gli piace essere controverso, ama il dramma perché ha imparato fin da piccolo una forma di amore che è sempre legata al dramma e al trauma».
Alla fine dipende sempre tutto dall'infanzia.
«Noi biografi sappiamo bene che per gli uomini potenti la grande influenza è spesso il padre. […] se guardi al rapporto di Elon con suo padre capisci quanto sia il fattore motivante. Errol Musk è stato un padre abusivo, uno che quando il figlio è stato vittima di bullismo ha preso le parti del bullo che gli aveva quasi spaccato la faccia sul marciapiede e non di Elon. A me ha detto di averlo cresciuto perché fosse un duro, ma le cicatrici che gli ha lasciato sono profonde e sono quelle stesse cicatrici che lo hanno reso avventuroso […]».
ELON MUSK PERSONA DELL ANNO - MEME BY EMILIANO CARLI DONALD TRUMP ELON MUSK E GIORGIA MELONI A PARIGI PER L INAUGURAZIONE DI NOTRE DAMEDONALD TRUMP - ELON MUSK - GIORGIA MELONIvivian jenna wilson la figlia transgender di elon muskelon musk 2elon musk con il figlio e donald trump al capodanno a mar a lagoelon musk con justine wilson elon musk shivon e figliDONALD TRUMP CAMERIERE DI ELON MUSK - IMMAGINE CREATA CON GROK elon musk e il figlio ad atreju MUSK - IL FIGLIO DEL SECOLO - MEME BY EMAN RUSS elon musk e i figlielon musk con la seconda moglie talulah riley e i figli xavier e griffin elon musk con il figlio x ae a 12errol musk
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