25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA…
E’ FINITO "IL PIÙ GRANDE SPETTACOLO DEL MONDO!" DOPO 146 ANNI CHIUDE IL CIRCO BARNUM - L’ULTIMO SHOW A NEW YORK TRA LE LACRIME DEI CLOWN: I COSTI DI GESTIONE ERANO DIVENTATI INSOSTENIBILI - DA ANNI IL "BARNUM" ERA VITTIMA DESIGNATA DEL SUCCESSO DEI VIDEOGIOCHI, DELLA REALTÀ VIRTUALE, DEI PARCHI A TEMA…
Renato Franco per il “Corriere della Sera”
L'odore acre di animali malinconici, il profumo dolce dello zucchero filato, il sorriso forzato dei clown, i voli leggeri dei trapezisti, l'atmosfera di festa obbligata che lascia un retrogusto triste, il tendone quasi sempre in mezzo al fango: fotografie e immagini dal circo, spettacolo antichissimo che non regge il passo con i tempi. Un anacronismo nel mondo dell' entertainment, da anni vittima designata del successo dei videogiochi, della realtà virtuale, dei parchi a tema e delle campagne degli animalisti che fanno presa su una società sempre più sensibile.
Domenica sera a Long Island, New York, si è chiusa un' era che durava da 146 anni e si sono spente per sempre le luci del «più grande spettacolo del mondo» (parole loro).
Davanti a una platea di spettatori con i lucciconi e di clown in lacrime, al per niente allegro suono del «Valzer delle Candele», è calato il sipario sul più grande circo d'America.
L' iconico Ringling Bros. and Barnum & Bailey Circus, per noi semplicemente Circo Barnum, uno spettacolo ma anche un' espressione entrata nel linguaggio comune. Il circo ha mandato a casa leoni e giraffe - meno male, anche se purtroppo non torneranno a casa loro -, trapezisti e domatori, clown e giocolieri, illusionisti e acrobati. I conti ormai erano da profondo rosso.
Negli ultimi tempi il rito era immutato, la replica in diretta ogni volta dello stesso copione: 2 ore e 7 minuti la durata, la tigre protagonista per 12 minuti («provate voi a far restare fermo un bambino di 5 anni per 12 minuti»). Eroso nel tempo il numero degli spettatori, i costi di gestione erano diventati insostenibili: il Circo Barnum girava con due spettacoli, allestiti ogni volta grazie al trasporto con due diversi treni di proprietà: 60 vagoni ciascuno, di cui 40 di alloggi e passeggeri (500 persone e 100 animali), e 20 di materiali e merci. Chiude il Barnum, e ognuno coglie la sfumatura che vuole. Tra funerale e liberazione, tante famiglie senza lavoro, tanti animali senza gabbie.
25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA…
DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA…
DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ…
A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA…
DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI…
DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE…