mohammed e yahya sinwar

AMMAZZATO UN NEMICO, NE SPUNTA UN ALTRO – CHI È MOHAMMED SINWAR, L’UOMO OMBRA ALLA GUIDA DI HAMAS DOPO L’UCCISIONE DEL FRATELLO YAHYA: 49 ANNI, NATO A GAZA, È CRESCIUTO ALL’INTERNO DELLE BRIGATE AL KASSAM E SI È DEDICATO ALLA COSTRUZIONE DEI TUNNEL SOTTO LA STRISCIA – ORA È L’UOMO CHIAVE DELL’ACCORDO: IN UN MOMENTO DI DIFFICOLTÀ DEL GRUPPO TERRORISTICO, PUNTA A RIPORTARE A CASA IL MAGGIOR NUMERO DI PALESTINESI PER POTER SPACCIARE LA MOSSA COME UN SUCCESSO…

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Estratto dell’articolo di Guido Olimpio per il "Corriere della Sera"

 

Mohammed Sinwar

Mohammed Sinwar è l’ombra che guida Hamas. Un capo militare diventato leader politico dopo l’eliminazione da parte di Israele dei principali dirigenti, compreso il fratello maggiore Yahya.

L’attuale numero uno del movimento è nato 49 anni fa a Khan Younis, nella zona sud di Gaza, ed è cresciuto all’interno delle Brigate al Kassam, il braccio armato, restando però sempre defilato. Attento a non mostrare il volto, cauto nelle mosse, diffidente al pari del suo «maestro», Mohammed Deif, lo stratega di Hamas non per nulla ribattezzato il fantasma.

Yahya Sinwar - foto lapresse

 

Sinwar, secondo l’Idf, […] si è dedicato all’apparato bellico, con la costruzione dei tunnel sotto la Striscia, la produzione di armi (razzi e controcarro), l’addestramento.

Mohammed, in seguito, ha partecipato alla pianificazione dell’assalto del 7 ottobre: probabilmente era uno dei pochi a conoscere i dettagli della devastante sorpresa.

Consapevole di essere nel mirino si è «inabissato» sfruttando il network di cunicoli.

 

[…] Tel Aviv ha offerto una taglia di 400 mila dollari e ha intensificato gli sforzi per individuarlo dopo l’eliminazione di Yahya nell’ottobre 2024.

 

una famiglia palestinese dopo un attacco israeliano a gaza ph ali jadallah

In quelle settimane di difficoltà Hamas, ferita e debilitata, ha nominato il comitato dei 5 chiamato a gestire la transizione, organismo composto dai Khalil al-Haya, Zaher Jabareen, Khaled Mechal, Mohammed Darwish e da un personaggio non rivelato per motivi di sicurezza basato a Gaza. A giudizio di molti la figura «segreta» era proprio Mohammed Sinwar, detto l’ombra.

 

Quella ristrutturazione, però, ha trovato un’attuazione parziale. Perché Sinwar ha agito in modo sempre più autonomo e, in diverse occasioni, è emersa la frustrazione per la sua posizione di chiusura. Un approccio che si è saldato, per così dire, con la linea dura del governo Netanyahu.

 

Mohammed Sinwar

La trattativa non ha distratto Sinwar dal fronte bellico. I suoi uomini hanno ripreso a reclutare, i gruppi di fuoco hanno ingaggiato gli israeliani con l’impiego massiccio di ordigni «improvvisati». Una strategia utile per tenere il più possibile e arrivare all’accordo che porti alla liberazione di molti prigionieri palestinesi. Risultato che, nonostante i costi umani spaventosi, sarà sbandierato come un successo.

BENJAMIN NETANYAHU A GAZAstrage di civili a beit lahia a gaza 8strage di civili a beit lahia a gaza 6strage di civili a beit lahia a gaza 5strage di civili a beit lahia a gaza 4strage di civili a beit lahia a gaza 1strage di civili a beit lahia a gaza 3strage di civili a beit lahia a gaza 7strage di civili a beit lahia a gaza 2strage di civili a beit lahia a gaza 11

sinwar in un tunnel di gaza 1Yahya Sinwar - foto lapresseil corpo di yahya sinwar a rafah I SOLDATI ISRAELIANI DAVANTI AL CADAVERE DI YAHYA SINWAR A RAFAH Mohammed Sinwar

strage di civili a beit lahia a gaza 10