IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO…
Estratto dell’articolo di Marco Principini per www.ilrestodelcarlino.it
Se n’è andata la notte di Natale, nella sua casa di Faenza, “serenamente”. Si è spenta la sera del 24 Claudia Baccarini Baldi, la supercentenaria d’Italia. Nata a Faenza il 13 ottobre 1910, a 114 anni deteneva il record di longevità del nostro Paese. Era anche la terza per longevità in Europa e tra le dieci persone più anziane del mondo.
Ha attraversato il secolo scorso, le due guerre mondiali e il nuovo millennio con il Covid e, a Faenza, ha anche vissuto il dramma delle due alluvioni che di recente hanno messo in ginocchio il territorio.
È stata bene fino all’ultimo – raccontano i nipoti –. È morta serenamente nella sua casa la sera del 24, la sera dell’apertura della Porta Santa. E ci piace pensare che, vista la sua grande devozione, sia stata tra le prime proprio a varcare quella Porta”.
Claudia Baccarini sposò Pietro Baldi, sindaco del Comune di Faenza dal 1951 al 1956 (scomparso nel 1998), dal quale ebbe dieci figli. E tantissimi nipoti e pronipoti - cinquanta -, per una vita lunghissima e dedicata alla famiglia che adorava. Una famiglia numerosissima spalmata tra Italia, Stati Uniti e Oriente.
[…] Dieci figli, una religiosità molto solida e tante passioni: dal lavoro a maglia, alla cucina, al pianoforte. […] Lucida fino all’ultimo, riservata come tutta la famiglia e piena di energie, Claudia Baccarini, nonostante qualche problema alla vista sopraggiunto di recente ancora si dedicava al lavoro e a maglia e al ricamo. E anche al pianoforte: ricordava alcuni motivi di Mozart e Beethoven e amava trascorrere il tempo accompagnata dalla musica.
[…] Tra i segreti di longevità […], quelli di Claudia erano semplici: cucina romagnola, in particolare i cappelletti, dolci con moderazione e il té.
Per sentire sempre vicini figli e nipoti più lontani Claudia parlava loro con le video-chiamate.
“E sembra passato molto più di un secolo per come è cambiato in fretta il mondo sotto ai suoi occhi – continuano ancora i nipoti –. Per il funerale i parenti si riuniranno da tante parti del mondo e il pensiero corre ai racconti di un tempo, quando per i viaggi di famiglia che i nonni amavano fare nonostante le difficoltà di spostarsi con bambini piccoli, la partenza era così: Pietro in macchina con alcuni dei figli e Claudia in treno con gli altri figli, per poi riunirsi alla meta, sempre tutti insieme. Ed è questo l’insegnamento che nonna Claudia ci lascia: rimanere sempre tutti uniti”.
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT – RENZI CI AVEVA VISTO GIUSTO: VOLEVA COME LEADER DEL CENTRO PIERFERDINANDO CASINI -…
DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE…
TE LO DO IO IL 2024! - CARLO FRECCERO: “NELL’EPOCA DELLA NOTIZIA TAROCCATA, IL GOSSIP RAPPRESENTA…
DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL…
FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA…