RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA…
Matteo Cruccu per il “Corriere della Sera”
Quel giro d'organo al sapore di Bach è una delle sicure colonne sonore della Summer of Love del 1967: «A Whiter Shade of Pale» dei britannici Procol Harum è una delle canzoni più ascoltate della storia. Come da noi fu popolarissima la versione «Senza Luce» ad opera dei Dik Dik.
Brano che non ci sarebbe stato senza il timbro inimitabile di Gary Brooker, dei Procol Harum anima prima, scomparso ieri a 76 anni, malato da tempo di cancro. Fu lui a dare dunque la voce a «A Whiter Shade of Pale» mentre per l'organo si avvalse della collaborazione di Mark Fisher. Dopo il successo incredibile del singolo, 10 milioni di copie vendute, Brooker e la band, non si sarebbero più ripetuti, sciogliendosi una prima volta nel 1977. Per tornare nel 1991 e trasformarsi in un gruppo «testimoniale» di quel, leggendario, pezzo.
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