licia colò

E’ NATALE: E LICIA… SBROCCO’! LICIA COLO’ SI FA PALADINA DI GRANCHI, ASTICI E ARAGOSTE (GIUSTO PER MANDARCI DI TRAVERSO IL CENONE): “SUBISCONO DELLE TORTURE INENARRABILI. VENGONO UCCISI BUTTATI DIRETTAMENTE NELL'ACQUA BOLLENTE. BOLLITI VIVI TRA SOFFERENZE INENARRABILI. PENSIAMOCI" - LA CAMPAGNA “DALLA PARTE DEI CROSTACEI” E LA RICHIESTA DI LEGGI “PER VIETARNE LA VENDITA E LA CONSERVAZIONE SU GHIACCIO MENTRE SONO ANCORA IN VITA”

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https://video.corriere.it/animali/licia-colo-diciamo-basta-al-dolore-infinito-dei-crostacei-bolliti-vivi/fed0a7a1-eb1f-4fa0-b644-e85a87871xlk

 

 

Alessandro Sala per corriere.it - Estratti

 

 

licia colò

Tra aragoste in bellavista, spaghetti all'astice, paccheri al granchio, scampi in guazzetto, cocktail di gamberi e altro ancora le riviste e le trasmissioni di cucina in questo periodo suggeriscono molte ricette a base di crostacei per la cena della vigilia di Natale, tradizionalmente imperniata sul pesce. Le pescherie sono prese d'assalto e molto spesso mettono in vendita animali ancora vivi, con le chele legate e a volte conservati ancora coscienti - e quindi senzienti e in grado di provare dolore, paura e stress - su letti di ghiaccio granulato. La sofferenza di questi animali, per quanto silenziosa, è molto forte.

 

Per questo motivo non poteva non essere rilanciata proprio in questi giorni la campagna «Dalla parte dei crostacei» - promossa da  una coalizione di associazioni guidata da Animal Law Italia e che comprende anche Animal Equality, Ciwf, Enpa, Essere Animali, Lav, Leal, Lndc e Oipa -, che con una petizione online che ha raccolto fino ad ora circa 10 mila firme chiede che vengano approvate norme che vietino di vendere questi animali ancora vivi, ma anche di conservarli a contatto con ghiaccio o acqua con ghiaccio.

 

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E, ancora, che sia vietata la loro bollitura da vivi, compresa la tecnica del lento innalzamento della temperatura dell'acqua, pratica che comporta sempre prolungate sofferenze. Si gioca molto sull'equivoco per cui non tutti gli animali sarebbero in grado di provare dolore e sofferenza. I crostacei sono tra quelli ritenuti indenni. Ma non è così e per questo viene chiesto anche il loro riconoscimento formale come esseri senzienti.

 

Ad affiancare la coalizione nella richiesta di un adeguamento legislativo ci sono ora anche molti testimonial eccellenti, tra volti noti e influencer, che in questo periodo e nelle settimane successive proveranno ad amplificare il messaggio e a farlo arrivare al grande pubblico. La prima a schierarsi con granchi e aragoste è stata Licia Colò, con un videoappello in cui chiede a chi la segue di «fare la scelta giusta». 

 

«Magari siamo più sensibili nei confronti dei mammiferi - sottolinea la conduttrice televisiva, da sempre in prima linea nelle campagne per la tutela dell'ambiente e degli animali -, ma ci sono altre specie che subiscono delle torture inenarrabili.  Vi chiedo di informarvi sulla vita dei crostacei, ancora in parte sconosciuta. E soprattutto sul modo terribile con il quale li uccidiamo. Aragoste, granchi, astici che vengono uccisi buttati direttamente nell'acqua bollente. Ricerche scientifiche sostengono che siano esseri senzienti e provino infinito dolore. Quindi pensiamoci».

 

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