IL CORPO DELLA 32ENNE EMANUELA RUGGERI, TROVATO A ROMA, TRA I CESPUGLI IN VIA DEL MANDRIONE, È STATO RICONOSCIUTO GRAZIE AL TATUAGGIO “666” SUL BRACCIO SINISTRO, UN NUMERO CHE RAPPRESENTA IL DEMONIO NELLA SIMBOLOGIA SATANICA – LA DONNA ERA SCOMPARSA IL 14 LUGLIO SCORSO: ERA USCITA DI CASA IN INFRADITO E ABBIGLIAMENTO SPORTIVO – SUL CADAVERE, IN AVANZATO STATO DI DECOMPOSIZIONE, NON SONO STATI RILEVATI SEGNI EVIDENTI DI VIOLENZE. SI ATTENDONO GLI ESITI DELL’AUTOPSIA, CHE SARA’ ESEGUITA OGGI – LA MADRE: “LEI NON GUIDAVA, BISOGNA CAPIRE SE L'HANNO AMMAZZATA PRIMA E POI L'HANNO PORTATA LÌ. FORSE ERA IN UN GIRO DI BRUTTE CONOSCENZE”

EMANUELA RUGGERI RICONOSCIUTA PER UN TATUAGGIO «666»

Estratto dell’articolo di Rinaldo Frignani per https://roma.corriere.it/

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È di Emanuela Ruggeri, 32 anni, residente a Colli Aniene, scomparsa la sera del 14 luglio scorso dalla sua abitazione da dove è uscita indossando un paio di infradito, il corpo della donna trovato nella serata di domenica in via del Mandrione, a Roma, nascosto fra i cespugli. […]

Sul corpo non sono stati rilevati evidenti segni di violenza ma sarà l’autopsia a stabilire le cause del decesso della giovane. La madre aveva lanciato l’appello sui social nei giorni scorsi: «Sono una mamma disperata - aveva scritto - mia figlia Emanuela è scomparsa da Colli Aniene il 14 luglio alle 20.35. È alta un metro e 85, ha gli occhi marroni, un brillantino termico a destra del viso e anche un piercing a cerchietto sulla narice destra.

polizia in via del mandrione dopo il ritrovamento del cadavere di emanuela ruggeri tra le sterpaglie 5

Ha una piccola cicatrice sulla fronte. Quando era uscita di casa indossava una maglietta nera, leggings neri, ciabatte infradito maculate e una borsetta maculata. Aveva i capelli marroni e la corporatura robusta».

A segnalare la presenza del corpo è stato nel tardo pomeriggio un signore che portava a spasso il cane. La polizia anche con la scientifica ha eseguito una serie di rilievi fino a notte fonda ma sarà necessaria l'autopsia per capire come sia morta Emanuela mentre gli accertamenti investigativi dovranno chiarire il perché si sia allontanata da casa.

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TATUAGGIO 666 SUL BRACCIO DI EMANUELA RUGGERI

La giovane donna è stata identificata attraverso alcuni tatuaggi e anche una cicatrice che aveva sulla fronte. La polizia ha esaminato a lungo il piccolo bosco dove è stata trovata senza vita, a ridosso dell'Arco di Druso.

A questo punto non si esclude che vengono analizzati i filmati di alcune telecamere di sicurezza sulle strade che conducono al luogo in cui è stato trovato il corpo per capire se Emanuela ci sia arrivata da sola oppure accompagnata da qualcuno.

Fondamentale per l’identificazione della giovane sono stati alcuni tatuaggi come una “666" (nella simbologia legato alla rappresentazione del demonio) sul braccio sinistro, una lettera “D” sull’indice della mano sinistra e una mezzaluna sulle mani.

Nel corso dell’autopsia saranno effettuati anche prelievi per gli esami tossicologici mentre che indaga potrebbe sentire nelle prossime ore i familiari della vittima per ricostruire le sue ultime ore.

Dagli accertamenti sembra che il giorno successivo alla scomparsa di Emanuela avrebbe inviato un messaggio alla madre prima che l’apparecchio non fosse più raggiungibile. E a quel punto sono scattate le ricerche accompagnati da numerosi appelli sui social. […]

LA MAMMA DI EMANUELA RUGGERI: «LEI NON GUIDAVA»

Estratto dell’articolo di Erica Dellapasqua per https://roma.corriere.it/

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La mamma di Emanuela Ruggeri, trovata morta a Roma, risponde subito al telefono. Se lo è sempre tenuta vicino dalla sera del 14 luglio, quando sua figlia l'ha salutata: «Ciao, vado a mangiare fuori». Non l'ha più vista.

Alessandra, che idea si è fatta?

«Che c'entra qualcuno: lei non guidava la macchina, qualcuno in quel posto ce l'ha portata».

Pensa a qualcuno in particolare?

«No, io e mio marito, il papà di Emanuela, non conoscevamo chi frequentava. Era tornata a vivere qua a Roma il 15 gennaio, dopo essere stata a Torino: era salita col suo ragazzo, ma poi si sono lasciati e allora lei è tornata a casa da noi».

Lei aveva fatto un appello sui social, per ritrovare sua figlia. Da quando non aveva più sue notizie?

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«Da quella sera in cui è uscita. Mi ha detto "mamma vado a mangiare con un'amica a casa di un amico". Io non ho chiesto di più, non era strano che uscisse. Quella notte è rimasta fuori e poi la sera mi ha mandato un altro messaggio: mi diceva di essere stata al mare e si scusava perché aveva il cellulare scarico quindi non avrebbe potuto più scrivermi. Non l'ho più sentita».

Sul corpo non sarebbero stati trovati segni di violenza evidenti, e gli investigatori si muovono con cautela, valutando anche l'ipotesi del gesto volontario.

«Ancora non sappiamo i dettagli, ma ci hanno detto che ci sono delle telecamere in quella zona: da lì si potrà vedere se c'è qualcun altro, qualcuno che l'ha portata là visto che non guidava».

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Cosa pensa possa essere successo?

«Non so, forse conoscenze sbagliate: forse c'entra un uomo, purtroppo non ho grande fiducia in questi uomini».

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Aveva molti tatuaggi sua figlia, anche uno che riportava la dicitura 666: sa qualcosa in più?

«No, mia figlia era appassionata di arte, aveva frequentato il liceo artistico e amava i tatuaggi. Dei loro significati però non so».

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