stupro palermo

“ERA MEGLIO SE STAVO ZITTA”LO SFOGO SU TIKTOK DELLA 19ENNE STUPRATA DAL BRANCO A PALERMO: LA SUA STORIA È GIÀ FINITA NEL DIMENTICATOIO, LA GIUSTIZIA È LONTANA, MA LEI CONTINUA A ESSERE INSULTATA E GIUDICATA SUI SOCIAL – “ERA MEGLIO SE QUELLA DONNA SI FACEVA I FATTI SUOI E NON CHIAMAVA L’AMBULANZA QUELLA NOTTE. NON AVREI DENUNCIATO. VOGLIO TORNARE ALLA MIA VITA NORMALE. VORREI SAPERE COSA DIRANNO QUESTE PERSONE SE LA FACCIO FINITA…”

Estratto dell'articolo di Valerio Salviani per www.leggo.it

 

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Come è possibile essere vittima di stupro e sentirsi in colpa per aver denunciato? Dal 7 luglio scorso, la ragazza violentata a Palermo è piombata in un incubo. […] Aveva chiesto di non essere giudicata. Ora, è arrivata a pentirsi di aver denunciato. «Era meglio se mi stavo zitta», ha detto in un video su TikTok. 

 

«Voglio tornare alla mia vita normale», ha detto la ragazza.

i ragazzi dello stupro di palermo

Un grido d'aiuto e quella sensazione di essersi rovinata la vita con le sue mani. Il suo errore? «Era meglio se quella donna si faceva i fatti suoi e non chiamava l’ambulanza. Non avrei denunciato, era meglio se stavo zitta», ha detto, stanca dei commenti di chi l'attacca sui social.

 

Poi, come già era successo in passato, torna a parlare di suicidio: «Vorrei sapere se la faccio finita cosa diranno cosa scriveranno queste persone. Non la faccio finita perché voglio tentare per l'ultima volta di avere una vita serena e non c'è nessuno che mi può impedire di avere la vita che voglio», le sue parole.

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A chi le dice che non dovrebbe usare i social in questo modo, risponde: «Non c'è una legge che mi vieti di usare i social, li uso perché è un modo per sfogarmi e per far capire agli altri come sto ma è anche un modo per passarmi il tempo».

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stupro palermo 2il minorenne che ha partecipato allo stupro di palermoangelo flores uno dei ragazzi accusati dello stupro di palermostupro palermo 3