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NON GLI E’ BASTATO NEANCHE CAMBIARE SESSO! UN 35ENNE BRASILIANO VIENE ESPULSO DALL’ITALIA DIVENTA DONNA, SI SPOSA IN BRASILE CON UN UOMO DI AREZZO E TORNA IN ITALIA. MA AL MOMENTO DI CHIEDERE UN REGOLARE PERMESSO DI SOGGIORNO, E’STATA TRADITA DALLE IMPRONTE DIGITALI E ARRESTATA

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Da www.ilsecoloxix.it

 

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Non gli è bastato cambiare sesso. L’espulsione non s’è fermata. E gli è costata le manette. Raggiunto da un ordine di espulsione, un uomo era fuggito dall’Italia. Aveva cambiato sesso ed era poi tornato nel Belpaese come moglie di un residente. Ma non l’ha fatta franca.

 

Diventata donna, si era sposata in Brasile - dopo aver cambiato sesso, appunto - con un trentenne residente ad Arezzo. Ne aveva preso il cognome, iscrivendosi al registro delle unioni civili. E chiedendo un regolare permesso di soggiorno. Ma in questura - dalle ricerche e dalle impronte digitali - hanno comunque scoperto che si trattava di una persona espulsa dal territorio aretino. E la sposina fresca di nozze e cambio di sesso è stata arrestata.

 

Da uomo, il brasiliano era stato espulso, a 35 anni, nel 2013 dalla questura di Roma. Con divieto di fare ritorno in Italia per cinque anni. Lui, che nel frattempo si era sottoposto a intervento per cambiare sesso, nell’aprile del 2016 si era sposato nel suo paese d’origine con un pugliese residente ad Arezzo assumendone il cognome.

 

POLIZIAPOLIZIA

Una volta rientrata in Italia, la coppia si è iscritta al registro delle unioni civili di Arezzo e la brasiliana ha chiesto in questura il permesso di soggiorno. Ma è stata tradita dalle impronte digitali: gli agenti si sono accorti che, nonostante il nome diverso, appartenevano al 35enne espulso. E son scattate le manette.

Davanti al giudice Avila e al pm Barnardo Albergotti, è poi arrivata la condanna a 5 mesi e 10 giorni, avviando le procedure di espulsione. Anche di divorzio?