hamas striscia di gaza donald trump benjamin netanyahu

LA FAMO O NO STA PACE? DOMANI IN EGITTO RIPARTONO I COLLOQUI TRA ISRAELE E HAMAS, DOPO CHE IL GRUPPO TERRORISTA HA ACCETTATO, IN PARTE, IL PIANO DI PACE DI TRUMP. A GUIDARE LE TRATTATIVE L’INVIATO USA, STEVE WITKOFF, E JARED KUSHNER, GENERO DEL TYCOON E GRANDE ARCHITETTO DEGLI ACCORDI DI ABRAMO – IL PRESIDENTE AMERICANO: “HAMAS SI MUOVA IN FRETTA, APPREZZO CHE ISRAELE ABBIA CESSATO I BOMBARDAMENTI”. MA SECONDO I MEDIA LOCALI, NON È ACCADUTO: CI C’È STATO UN RAID SUL QUARTIERE DI AL-TUFFAH A GAZA CITY, E SAREBBERO MORTE 15 PERSONE…

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TRUMP PLAUDE A ISRAELE, 'ORA HAMAS SI MUOVA IN FRETTA'

benjamin netanyahu donald trump

(ANSA) - "Apprezzo che Israele abbia temporaneamente cessato i bombardamenti per dare al rilascio degli ostaggi e all'accordo di pace la possibilità di essere completati. Hamas deve muoversi in fretta, altrimenti tutte le scommesse saranno annullate.

 

Non tollererò ritardi, che molti pensano avverranno, né alcun esito in cui Gaza rappresenti nuovamente una minaccia. Facciamolo, in fretta. Tutti saranno trattati in modo equo!": lo ha scritto Donald Trump su Truth.

 

WAFA, ALMENO 15 MORTI IN ATTACCHI A GAZA CITY

steve witkoff foto lapresse

(ANSA) - Almeno 15 palestinesi sono stati uccisi, la maggior parte dei quali bambini e donne, e decine sono rimasti feriti in un attacco israeliano sul quartiere di Al-Tuffah a Gaza City. Altre 20 risultano disperse sotto le macerie, dopo che gli aerei israeliani hanno bombardato un'abitazione.

 

Lo riporta Wafa che cita fonti mediche. Il direttore dell'ospedale Shifa, Mohamed Abu Selmiyah, ha dichiarato all'Associated Press che gli attacchi israeliani hanno ucciso palestinesi in tutta la città di Gaza, mentre i bombardamenti si sono "notevolmente attenuati".

 

JARED KUSHNER BENJAMIN NETANYAHU

NETANYAHU CONVOCA BEN GVIR E SMOTRICH DOPO RISPOSTA HAMAS

(ANSA) - Il premier Benyamin Netanyahu ha convocato il ministro per la Sicurezza Itamar Ben-Gvir e quello delle Finanze Bezalel Smotrich per un incontro dopo la fine dello Shabbat questa sera in seguito alla risposta di Hamas al piano Trump.

 

MEDIA, 'WITKOFF VERSO L'EGITTO, DOMANI AL VIA NEGOZIATI'

(ANSA) - L'inviato statunitense per il Medio Oriente Steve Witkoff si recherà nelle prossime ore in Egitto dove domani dovrebbe tenersi il primo round di negoziati tra Israele e Hamas sui dettagli del piano di pace del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. E' quanto riportano i media israeliani.

steve witkoff a rafah 3

 

Ci sono due ostacoli, riporta Channel 12, che potrebbero sorgere nei colloqui: non è chiaro se Hamas accetterà di separare il rilascio degli ostaggi e il ritiro delle Idf dalla discussione sul "giorno dopo". La valutazione in Israele è che Hamas vorrà legare il rilascio degli ostaggi alle sue richieste sul "giorno dopo".

 

E anche se Hamas accettasse, ci sarebbe un altro problema, perché allora inizierebbe la discussione significativa sulle linee di ritiro. Israele parla solo di un ritiro parziale, Hamas vorrebbe un ritiro completo, ed è qui che entreranno in gioco gli americani che è improbabile decidano di lasciare che "qualche chilometro" rompa gli accordi raggiunti.

BOMBARDAMENTO SU QUEL CHE RIMANE DI GAZA

 

'CON WITKOFF ANCHE KUSHNER IN EGITTO PER NEGOZIATI SU GAZA'

(ANSA) - "Steve Witkoff e Jared Kushner viaggeranno in Egitto oggi per finalizzare i dettagli tecnici del rilascio degli ostaggi e discutere l'accordo di pace duraturo": lo ha detto un funzionario della Casa Bianca al giornalista di Axios Barak Ravid, che lo riferisce su X.

 

MEDIA ISRAELE, 'SE COLLOQUI OK, OSTAGGI LIBERI IN POCHI GIORNI'

(ANSA) - Se i colloqui previsti in Egitto per definire gli aspetti tecnici del rilascio degli ostaggi da parte di Hamas procederanno senza intoppi, gli ostaggi potrebbero essere rilasciati "entro pochi giorni".

 

donald trump benjamin netanyahu foto lapresse.

Lo ha dichiarato un alto funzionario israeliano a Channel 12. I colloqui si terranno da domani o lunedì, alla presenza delle delegazioni di Hamas e di Israele, guidata dal ministro per gli Affari Strategici Ron Dermer, dell'inviato speciale degli Stati Uniti per il Medio Oriente Steve Witkoff e, forse, del genero del presidente Donald Trump, Jared Kushner, aggiunge Channel 12.

 

La presenza degli americani sottolinea la determinazione degli Stati Uniti a garantire che l'accordo proceda come previsto, afferma la fonte. L'alto funzionario israeliano ha inoltre affermato che gli attuali rapidi sviluppi sono stati "pienamente coordinati" tra Trump e il primo ministro Benyamin Netanyahu, e che i due leader hanno parlato telefonicamente ieri prima che Trump dichiarasse di credere che Hamas sia "pronto per la pace" e dicesse a Israele di "fermare immediatamente i bombardamenti su Gaza, in modo da poter liberare gli ostaggi in modo sicuro e rapido".

 

bombardamenti israeliani a gaza - 2

I PALESTINESI SEGNALANO NUOVI ATTACCHI AEREI DOPO L'APPELLO DI TRUMP A FERMARE LE BOMBE

Traduzione da https://www.dpa-international.com/

 

Gli attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza sono proseguiti sabato, hanno riferito fonti palestinesi, nonostante l’appello del presidente statunitense Donald Trump a fermare immediatamente i bombardamenti in vista di un possibile accordo di pace.

 

Fonti mediche hanno segnalato vittime in seguito a diversi raid aerei sulla città di Gaza nella mattinata.

 

bombardamento scuola Fahmi al-Jargawi di Gaza City

L’esercito israeliano non ha commentato gli attacchi quando interpellato. Tuttavia, una portavoce ha precisato che l’esercito non aveva annunciato ufficialmente la sospensione dei raid, come invece riportato da alcuni media israeliani.

 

Diverse testate hanno riferito che ai militari era stato ordinato di sospendere l’offensiva per la conquista della città di Gaza, la principale metropoli del territorio, e di mantenere solo operazioni difensive contro le minacce sul terreno.

 

bombardamenti israeliani a khan younis 3

L’esercito avverte di non tornare a Gaza City

 

Un portavoce delle Forze di difesa israeliane (IDF) ha avvertito i residenti di non rientrare a Gaza City, che resta una “zona di combattimento pericolosa”.

 

In una dichiarazione in arabo pubblicata su X, si legge che i soldati israeliani erano ancora dispiegati in città, aggiungendo: “Per la vostra sicurezza, evitate di tornare a nord o di avvicinarvi alle aree di attività delle truppe IDF ovunque – incluso nel sud della Striscia di Gaza.”

 

Gli abitanti della Striscia di Gaza hanno espresso la loro frustrazione per il protrarsi degli attacchi all’agenzia dpa.

 

bombardamenti israeliani sulla striscia di gaza il giorno di pasqua

Venerdì, Trump aveva chiesto un’immediata sospensione dei bombardamenti per garantire il rilascio degli ostaggi nell’ambito di un piano statunitense per porre fine alla guerra.

 

Il suo appello è arrivato dopo che il gruppo islamista palestinese Hamas aveva dichiarato di accettare la maggior parte del piano americano, incluso il rilascio degli ostaggi, pur chiedendo ulteriori negoziati su alcuni punti.