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Franco Giubilei per “la Stampa”
A due settimane dalla scadenza della taglia da 50 mila euro istituita su «Igor», alias Norbert Feher, il super-ricercato per i due omicidi compiuti la scorsa primavera nella Bassa bolognese, la vedova della prima vittima, il barista di Budrio, Maria Sirica, insieme al comitato Amici di Davide Fabbri, fanno sapere che il bando sarà rinnovato per altri 2 o 3 mesi.
Nel frattempo, qualche risultato l'iniziativa lo ha prodotto in fatto di segnalazioni relative a presunti avvistamenti dell' assassino, come spiega l' avvocato Giorgio Bacchelli, legale della vedova: «Da quando abbiamo messo la taglia sono giunte 40-50 segnalazioni sia al sottoscritto sia al comitato, provenienti soprattutto dall'Emilia Romagna, ma anche da Lombardia, Piemonte e in un caso Croazia. Niente dalla Serbia (il Paese di cui Igor è originario, ndr) finora».
Le notizie raccolte sono state girate alla Procura e da questa ai carabinieri. Osteggiata fin dall' inizio anche dal sindaco di Budrio, «la taglia è invece perfettamente legittima in quanto prevista dal codice civile», aggiunge il legale.
La vedova e gli amici del barista ucciso si sono mossi quando è stato chiaro che le indagini non stavano portando a nulla, nonostante la mobilitazione imponente di squadre speciali all' opera fra la Bassa bolognese, ferrarese e ravennate, la zona dei due crimini. L'inchiesta prosegue, ma è secretata, si sa che vengono compiute intercettazioni sulle linee degli ex compagni di cella del fuggitivo, che aveva scontato 8 anni di carcere per rapine ed era stato raggiunto da ben due provvedimenti di espulsione inattuati.
Ora, il comitato pensa a un rinnovo della taglia per altri due-tre mesi. Ovviamente se, entro il 22 ottobre, non ci sarà una segnalazione decisiva. Oltre a questa misura, ci sono altre iniziative in vista: «Abbiamo preso contatto con la Regione Emilia Romagna, che si è dotata di una legge speciale, che prevede indennità dagli 8 ai 10 mila euro per le vittime di reati violenti - dice l' avv. Bacchelli -. Anche lo Stato ha una legge del genere, ma mancano i decreti attuativi e poi il ricorso a questo strumento è legato al procedimento penale, che però è sospeso in mancanza dell' accusato».
E poi c' è la questione del filmato della rapina mortale a Budrio, mandato in onda dalla Rai, peraltro coperto da segreto istruttorio, per cui il legale sta valutando la violazione della privacy della vedova della vittima, cui non era stato chiesto il consenso alla divulgazione delle immagini. Intanto la caccia a Igor continua, con la quasi certezza che sia ben lontano dalla zona degli omicidi, con ricerche anche all' estero.
LE CAMPAGNE IN CUI SI NASCONDE IGOR VACLAVIC igor vaclavic 9LE CAMPAGNE IN CUI SI NASCONDE IGOR VACLAVIC IGOR VACLAVICCACCIA A IGOR VACLAVICIGOR VACLAVIC - RICERCA CON DRONI OMICIDIO DI BUDRIO - IGOR VACLAVIC
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