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FEMMINICIDI GIÀ SCRITTI: UCCIDE DI BOTTE LA FIDANZATA A SOZZAGO (NOVARA). L’UOMO DI 46 ANNI ERA STATO ARRESTATO NEL 2013 DOPO LA DENUNCIA DELLA SUA STESSA MADRE, CHE NON NE POTEVA PIÙ DELLE VIOLENZE DEL FIGLIO. DOPO LA CONDANNA A SOLI TRE MESI (PENA SOSPESA) PER AVER AGGREDITO I CARABINIERI, LA FIDANZATA LO AVEVA RIACCOLTO. E ORA E' MORTA

UCCISA DI BOTTE DAL COMPAGNO CHE AVEVA RIACCOLTO

DELITTO NOVARA SOZZAGO

 (ANSA) - Omicidio a Sozzago, in provincia di Novara. Un uomo di 46 anni ha massacrato di botte la compagna, di un anno più giovane, nella loro abitazione. A dare l'allarme alcuni vicini. I carabinieri stanno interrogando l'uomo. Secondo le prime informazioni già in passato era finito in carcere per le violenze, ma la compagna lo aveva sempre riaccolto in casa e, in alcune circostanze, lo aveva anche difeso.

 

UCCISA DI BOTTE DAL COMPAGNO,UOMO GIÀ ARRESTATO PER VIOLENZE

 (ANSA) - Era già stato arrestato per episodi di violenza Gabriele Lucherini, il 46enne fermato dai carabinieri per la morte della compagna, Sara Pasqual, 45 anni, massacrata di botte nella loro casa di Sozzago, nel Novarese. La coppia, lei originaria del Biellese lui di Cerano (Novara), si era stabilita da qualche anno nella casa a due piani dove oggi si è consumato il delitto.

 

VIOLENZA DONNE

I due, con problemi di alcol, avevano trascorso la notte in camere separate. Dopo il delitto, Luccherini ha atteso i carabinieri e li ha seguiti in caserma senza opporre resistenza. L'uomo aveva più volte avuto a che fare con la giustizia: nel 2013 era stato arrestato su denuncia della madre, che non ne poteva più delle violenze del figlio. Era stato condannato a tre mesi, pena sospesa, per aver aggredito i carabinieri che lo stavano arrestando.