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“L’ESERCITO DI ISRAELE STA ARRIVANDO. CI PREPARIAMO ALL’ABBORDAGGIO” – L’EUROPARLAMENTARE SINISTRATA BENEDETTA SCUDERI ANNUNCIA CHE LA FLOTILLA, ARRIVATA AL LIMITE DELLE 120 MIGLIA NAUTICHE DA GAZA, STA PER ESSERE FERMATA DALLA MARINA ISRAELIANA – “ABBIAMO MESSO I GIUBBOTTI DI SALVATAGGIO. LE BARCHE MILITARI SI SONO RITIRATE” – AVVISTATI SOMMERGIBILI E NAVI DELLO STATO EBRAICO INTORNO ALLE IMBARCAZIONI - LA TESTIMONIANZA DELL’ATTIVISTA: “GLI ISRAELIANI SI AVVICINANO E SI ALLONTANANO, CI METTONO PRESSIONE PSICOLOGICA” - CRESCE IL TIMORE DI INCIDENTI – GIORGIA MELONI: “FERMATEVI. INSISTERE NEL VOLER FORZARE UN BLOCCO NAVALE SIGNIFICA COMPROMETTERE IL PIANO DI PACE DI TRUMP PER GAZA” – LA REPLICA DEI FLOTILLEROS - VIDEO
Sommergibile e navi israeliane intorno alle imbarcazioni
La nave Sirius, subentrata all’Alma come aprifila, ha segnalato l’avvistamento di un sommergibile israeliano in immersione lungo la rotta.
La flotilla al limite delle 120 miglia nautiche da Gaza
La flotilla si sta avvicinando al limite delle 120 miglia nautiche. Si tratta dell’area in cui le precedenti flottiglie sono state intercettate o attaccate.
Estratti da open.online
L’esercito di Israele «sta arrivando». «Si stanno mettendo in posizione, non so quando potremo riaprire le comunicazioni». È la parlamentare europea Benedetta Scuderi ad annunciare alle 4.33 di notte che la Global Sumud Flotilla sta per essere fermata dall’Idf. «Siamo preparati, abbiamo messi i giubbotti di salvataggio.
Sapevamo che doveva avvenire intorno a quest’ora almeno l’inizio dell’abbordaggio», aggiunge Scuderi. «Siamo a 150 miglia da Gaza quindi in acque internazionali, ma questo è il punto in cui altre flottiglie sono state prese. Le barche militari ormai si sono ritirate. Siamo in attesa», conclude. Alle 4.30 una serie di barche non identificate ha avvicinato quelle della Flotilla.
L’abbordaggio
«Imbarcazioni non identificate si sono avvicinate a diverse imbarcazioni della Flottiglia, alcune con le luci spente. I partecipanti hanno applicato i protocolli di sicurezza in preparazione di un’intercettazione.
Le imbarcazioni hanno ora lasciato la Flottiglia. Continuiamo a navigare verso Gaza, avvicinandoci al traguardo delle 120 miglia nautiche, vicino all’area in cui le flottiglie precedenti sono state intercettate e/o attaccate», scrivono gli attivisti. «Siamo a meno di 145 miglia nautiche da Gaza», è l’ultimo avviso della Sumud sui suoi social. «Restiamo vigili, mentre entriamo nell’area in cui le precedenti flottiglie furono intercettate e/o attaccate», scrive la spedizione. «Proseguiamo la navigazione, senza venir scoraggiati dalle minacce e dalle tattiche intimidatorie israeliane», si aggiunge.
Fonti militari di Tel Aviv temono scontri e un possibile incidente durante l’operazione che non si annuncia semplice visto il grande numero di barche coinvolte.
LA CRONACA
“Siamo a meno di 145 miglia nautiche da Gaza”
"Siamo a meno di 145 miglia nautiche da Gaza", afferma la Global Sumud Flotilla sui suoi social network. "Restiamo vigili, mentre entriamo nell'area in cui le precedenti flottiglie furono intercettate e/o attaccate", scrive la spedizione. "Proseguiamo la navigazione, senza venir scoraggiati dalle minacce e dalle tattiche intimidatorie israeliane", si aggiunge.
"Imbarcazioni non identificate si sono avvicinate a diverse navi della Flotilla”
"Imbarcazioni non identificate si sono avvicinate a diverse navi della Flotilla, alcune con le luci spente. I partecipanti hanno applicato i protocolli di sicurezza in preparazione di un'intercettazione. Le imbarcazioni hanno ora lasciato la Flotilla. Continuiamo a navigare verso Gaza, avvicinandoci alle 120 miglia nautiche, vicino all'area in cui le flottiglie precedenti sono state intercettate e/o attaccate". E' quanto fa sapere sui social la Global Sumud Flotilla diretta verso la Striscia di Gaza.
Scuderi: “Esercito israeliano sta arrivando”
"Abbiamo visto l'esercito israeliano che sta arrivando e ci stiamo mettendo in posizione, non so quando potremmo riaprire le comunicazioni". Lo ha detto la parlamentare europea Benedetta Scuderi in un breve video da una delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla.
Meloni a Flotilla, se volete l'escalation niente lezioni
"Leggo con stupore le parole della Flotilla che mi accusa di considerare 'un pericolo' civili disarmati e navi cariche di aiuti. La verità è semplice: quegli aiuti possono essere consegnati senza rischi attraverso i canali sicuri già predisposti". Lo afferma sui social la premier Giorgia Meloni, spiegando che "insistere nel voler forzare un blocco navale significa rendersi - consapevolmente o meno - strumenti di chi vuole far saltare ogni possibilità di un cessate il fuoco. Perciò risparmiateci le lezioni di morale sulla pace se il vostro obiettivo è l'escalation. E non strumentalizzate la popolazione civile di Gaza se non vi interessa davvero il loro destino".
attivisti a Meloni, minaccia è assedio Gaza non noi
"La presidente del Consiglio ha definito la Global Sumud Flotilla un pericolo per il ‘piano di pace’ americano. Avete letto bene: civili disarmati, attivisti nonviolenti e navi cariche di farina e medicinali sarebbero una minaccia alla stabilità. Il paradosso è evidente: si chiama pace un progetto che condanna Gaza a restare prigione a cielo aperto, e si bollano come "nemici" coloro che tentano di spezzare un assedio illegale".
Lo scrive in una nota la Global Sumud Flotilla, sottolineando che "stanotte non è a rischio solo l'equipaggio della Flotilla, ma il diritto internazionale stesso, calpestato da un Governo che preferisce accodarsi ai diktat di una strategia neocoloniale. Diversi Paesi hanno scelto di rispettare la legge; l'Italia, invece, certifica la propria noncuranza. Colpisce che la presidente Meloni non abbia mai pronunciato la parola "legalità" e non abbia citato l'artefice del genocidio: lo Stato di Israele.
Non una calamità naturale, non una "guerra", ma la responsabilità precisa di un potere che assedia, affama e bombarda una popolazione civile. A fine agosto l'OMS aveva lanciato l'allarme: entro la fine di settembre oltre 640 mila persone a Gaza sarebbero entrate in carestia l'equivalente dell'intera città di Palermo. La vera minaccia - conclude la nota - è l'assedio, non la Flotilla".
IL VIAGGIO DELLA GLOBAL SUMUD FLOTILLA
Global Sumud Flotilla
Global Sumud Flotilla
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