roberto vannacci soldi

IL GENERALE NON APRE IL PORTAFOGLIO – ROBERTO VANNACCI, IN QUANTO ELETTO AL PARLAMENTO EUROPEO NELLE LISTE DELLA LEGA COME “INDIPENDENTE”, NON VERSA LE “EROGAZIONI LIBERALI” MENSILI PER FINANZIARE IL CARROCCIO, COME FANNO GLI ALTRI – NEL CARROCCIO CRESCONO I MALUMORI: “CAPISCI PERCHÉ NON VUOLE PRENDERE LA TESSERA?” – DOPO PONTIDA, VANNACCI HA AMMESSO: “UNA MIA MOZIONE AL CONGRESSO DELLA LEGA? NON LO ESCLUDO”

https://www.repubblica.it/politica/2024/10/10/news/vannacci_generale_lega_quota-423546959/?ref=RHLF-BG-P7-S1-T1

 

Estratto dell’articolo di Matteo Pucciarelli per www.repubblica.it

 

ROBERTO VANNACCI SUL PALCO DI PONTIDA 2024 - FOTO LAPRESSE

Tra le varie cattiverie che il generale sospeso dall'esercito Roberto Vannacci è costretto a subire, ce n'è una più perniciosa delle altre: lui, eurodeputato eletto come indipendente con la Lega, accolto come un beniamino dalle non oceaniche folle leghiste a Pontida e tributato di tutti gli onori da Matteo Salvini, diventato milionario grazie alla sua attività di scrittore, non versa un euro alle casse del Carroccio.

 

Tra i suoi compagni di partito (?), è tutto un chiacchiericcio risentito sulla faccenda: loro - dal consigliere comunale al ministro, dai presidenti di regione al segretario federale stesso - sono costretti a versare le "erogazioni liberali", che si chiamano così ma sono un sacro dovere, ogni mese. Anche 3 mila euro al mese, per finanziare le attività della casa comune. [...]

 

roberto vannacci matteo salvini comizio a piazza santi apostoli roma

Lui, Vannacci, unico italiano con Salvini col palco di Pontida riservato tutto per sé, birre offerte dai militanti, impegnato al contempo a strutturare la sua associazione politica parallela, come contribuisce?

 

Ora, la vicenda potrebbe anche essere letta così: Vannacci è un indipendente e quindi non è tenuto a farlo. Come Aldo Patriciello, ad esempio, eletto nella circoscrizione sud e arrivato da Forza Italia. Con la differenza però che Patriciello è uno dei tanti, mentre il generale è spinto a più non posso dalla comunicazione del Carroccio. «Capisci perché non vuole prendere la tessera?», dice malizioso al giornalista un leghista della vecchia guardia.

 

roberto vannacci e matteo salvini cantano generale a pontida 2

A sentire le parole di Vannacci a Pontida, della tessera non c'è mica bisogno: l'affetto delle base è segno che di fatto è già un leghista. Già, ma allora perché non finanziare via Bellerio come tutti? Dopodiché, magari è una calunnia e il generale con grande generosità versa anche più di quanto richiesto agli altri. Ma sapere se effettivamente Vannacci contribuisce (o meno) è un segreto che neanche a Fatima. Abbiamo posto ufficialmente la semplice domanda (Vannacci versa qualcosa al partito?) a diverse persone. Un dirigente di primo piano: «Non ne ho idea, va sentito l'amministratore».

 

selfie roberto vannacci al raduno di pontida 2024

Stessa domanda a un membro dello staff di Salvini: «Ciascuno ha sostenuto e immagino sosterrà il partito in maniera volontaria», cioè una cordiale non risposta, posto che la "maniera volontaria" per gli altri è tale solo sul piano formale. [...]

 

Sul sito della Lega per Salvini premier ci sono le “erogazioni liberali” versate mese per mese, l'ultimo è agosto, Vannacci non c'è.

 

stand con i libri di vannacci a pontida

Allora non restava che chiederlo allo stesso protagonista infangato da questa illazione: «Dicono che lei in quanto eletto come "indipendente" non versa la somma mensile alla Lega come gli altri, è così?».

Replica: «Da quando mi chiede conferma delle farloccherie a cui pensa di aver accesso?».

«Basta una risposta, sì o no».

«Dovrei?».

«Libertà di fare domande, libertà di dare risposte. Ci riprovo: dicono che lei in quanto eletto come "indipendente" non versa la somma mensile alla Lega come gli altri, è così?».

«Faccia il suo articolo Pucciarelli, si guadagni il panino, io godrò eternamente della luce che lei continua a puntare su di me».

Ecco quindi l'articolo.

ROBERTO VANNACCI - FOTO LAPRESSEroberto vannacci al parlamento europeo 2 roberto vannacci