benjamin netanyahu israele gaza striscia di bombardamenti

NUOVO GIORNO, NUOVA STRAGE A GAZA – I CARRI ARMATI ISRAELIANI APRONO IL FUOCO SULLE TENDE DEGLI SFOLLATI AD AL-SHATI, NELLA PARTE OCCIDENTALE DI GAZA CITY. ANCORA NESSUN COMMENTO DELLO STATO EBRAICO (IL SOLITO “ERRORE” O “MALFUNZIONAMENTO” TECNICO?) – 26 PAESI, COMPRESA L’ITALIA, FIRMANO UNA DICHIARAZIONE CONGIUNTA: “LA GUERRA FINISCA ORA” – TRUMP IRRITATO CON NETANYAHU: NON ERA STATO AVVERTITO DEI RAID IN SIRIA E CONTRO LA CHIESA DI GAZA. IL TYCOON “VUOLE CHE LE UCCISIONI FINISCANO, E CHE TUTTI GLI OSTAGGI VENGANO RILASCIATI DA HAMAS”…

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

SOLDATI ISRAELIANI A GAZA

Fonti mediche, attacco Idf su sfollati a Gaza, 12 morti

(ANSA) - Le autorità sanitarie di Gaza affermano che nelle prime ore di oggi almeno 12 palestinesi sono stati uccisi e decine sono rimasti feriti in un attacco israeliano a Gaza City, nel nord della Striscia: lo riporta il Guardian.

 

Secondo le fonti, i carri armati dell'Esercito (Idf) hanno aperto il fuoco sulle tende che ospitavano gli sfollati nel campo di al-Shati, nella parte occidentale della città. Nessun commento finora da parte di Israele.

 

EDIFICI DISTRUTTI A GAZA

MEDIORIENTE: CASA BIANCA, TRUMP COLTO DI SORPRESA DA RAID SU SIRIA E CHIESA GAZA

(LaPresse) - Il presidente Donald Trump è stato colto di sorpresa la scorsa settimana dalle azioni israeliane a Gaza e in Siria, e in entrambi i casi ha telefonato al primo ministro Benjamin Netanyahu per “rimediare” alla situazione.

 

Lo ha riferito la Casa Bianca, come riporta la Cnn. “Il presidente mantiene un buon rapporto di lavoro con Netanyahu e comunica frequentemente con lui. È rimasto spiazzato dal bombardamento in Siria e anche da quello contro una chiesa cattolica a Gaza", ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt. “In entrambi i casi, il presidente ha telefonato rapidamente al primo ministro per correggere la situazione", ha aggiunto.

 

DONALD TRUMP E BENJAMIN NETANYAHU ALLA CASA BIANCA

MO: CASA BIANCA, 'TRUMP VUOLE FINE UCCISIONI A GAZA E RILASCIO TUTTI GLI OSTAGGI'

(Adnkronos) - "Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump vuole che le uccisioni finiscano e vuole negoziare un cessate il fuoco in questa regione. Vuole che tutti gli ostaggi vengano rilasciati da GAZA". Lo ha detto ai giornalisti la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt. 

 

 

MO: OMS, 'ATTACCATA TRE VOLTE NOSTRA RESIDENZA NELLA STRISCIA DI GAZA'*

 (Adnkronos) - "La residenza del personale dell'Oms a Deir al Balah, nella striscia di GAZA, è stata attaccata tre volte oggi, così come il suo magazzino principale".

 

Lo ha dichiarato il direttore generale dell'agenzia sanitaria Tedros Adhanom Ghebreyesus in un post su X. "L'esercito israeliano è entrato nella struttura, costringendo donne e bambini a evacuare a piedi verso Al-Mawasi, nel mezzo di un conflitto in corso.

chiesa del sacro cuore di gaza colpita da israele 4

 

Il personale maschile e i familiari sono stati ammanettati, spogliati, interrogati sul posto e sottoposti a controlli con armi da fuoco - spiega Ghebreyesus - Due membri del personale dell'Oms e due familiari sono stati arrestati.

 

Tre sono stati successivamente rilasciati, mentre un membro del personale rimane in stato di detenzione.

 

Non appena è stato possibile accedervi, 32 membri dello staff dell'Oms e i loro familiari sono stati evacuati presso l'ufficio dell'Oms". L'Oms "chiede l'immediato rilascio del personale detenuto e la protezione di tutto il suo personale", sottolinea Ghebreyesus, che aggiunge:

 

"L'ultimo ordine di evacuazione a Deir al Balah ha interessato diverse sedi dell'Oms, compromettendo la nostra capacità di operare a GAZA e spingendo il sistema sanitario ulteriormente verso il collasso. Il magazzino principale dell'Oms situato a Deir al Balah si trova all'interno della zona di evacuazione ed è stato danneggiato ieri quando un attacco ha causato esplosioni e un incendio al suo interno.

 

strage al varco di Zikim nella striscia di gaza

Con il magazzino principale non funzionante e la maggior parte delle forniture mediche a GAZA esaurite, l'Oms è gravemente limitata nel supportare adeguatamente ospedali, team medici di emergenza e partner sanitari, già gravemente a corto di medicinali, carburante e attrezzature.

 

L'Oms, conclude, "invita urgentemente gli Stati membri a contribuire a garantire un flusso costante e regolare di forniture mediche a GAZA. In quanto principale agenzia per la salute, compromettere le operazioni dell'Oms sta paralizzando l'intera risposta sanitaria a GAZA. Un cessate il fuoco non è solo necessario, è ormai atteso".

 

MO: DICHIARAZIONE CONGIUNTA 23 PAESI, 'GUERRA GAZA FINISCA ORA'

SOLDATI ISRAELIANI A GAZA

 (Adnkronos) - "La guerra a GAZA deve finire ora". Questo il messaggio "semplice e urgente" di una dichiarazione congiunta firmata dai ministri degli Esteri di 23 PAESI, tra cui l'italiano Antonio Tajani e gli omologhi di diversi PAESI europei più Canada, Australia e Nuova Zelanda, in cui si chiede al governo israeliano di "revocare immediatamente le restrizioni al flusso degli aiuti" e permettere a Onu e ong umanitarie di "svolgere il loro lavoro salvavita in modo sicuro ed efficace".

 

 "La sofferenza dei civili a GAZA ha raggiunto nuovi livelli. Il modello di distribuzione degli aiuti del governo israeliano è pericoloso, alimenta l'instabilità e priva i gazawi della loro dignità umana. Condanniamo il rilascio graduato degli aiuti e l'uccisione disumana di civili, compresi bambini, che cercano di soddisfare i bisogni fondamentali di acqua e cibo", scrivono i firmatari, sottolineando quanto sia "orribile" che "oltre 800 palestinesi siano stati uccisi mentre cercavano aiuti" e definendo "inaccettabile" il rifiuto israeliano di fornire assistenza umanitaria essenziale alla popolazione civile.

 

bombardamenti israeliani su gaza

 I 23 ministri degli Esteri esortano sia Israele che tutte le parti coinvolte a rispettare i propri obblighi in base al diritto umanitario internazionale e proteggere i civili. A tal proposito, "le proposte di trasferire la popolazione palestinese in una 'città umanitaria' sono completamente inaccettabili.

 

Il trasferimento forzato permanente è una violazione del diritto umanitario internazionale", scrivono. C'è un riferimento anche agli ostaggi "crudelmente" in mano a Hamas dal 7 ottobre 2023 che "continuano a soffrire terribilmente", proseguono, condannando la loro continua detenzione e chiedendo il rilascio immediato e incondizionato. "Un cessate il fuoco negoziato rappresenta la migliore speranza di riportarli a casa e di porre fine all'agonia delle loro famiglie", aggiungono.

 

benjamin netanyahu nella striscia di gaza

"Siamo fermamente contrari a qualsiasi passo volto a cambiare la situazione territoriale o demografica nei Territori palestinesi occupati.

 

Il piano di insediamento E1 annunciato dall'Amministrazione civile israeliana, se attuato, dividerebbe uno Stato palestinese in due, costituendo una flagrante violazione del diritto internazionale e compromettendo gravemente la soluzione dei due Stati.

 

Nel frattempo, la costruzione di insediamenti in tutta la Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, è accelerata, mentre la violenza dei coloni contro i palestinesi è aumentata vertiginosamente.

 

bombardamenti israeliani sulla striscia di gaza

Tutto ciò deve cessare", scrivono i firmatari della dichiarazione congiunta. I ventitrè esortano tutte le parti coinvolte e la comunità internazionale a "unirsi in uno sforzo comune per porre fine a questo terribile conflitto, tramite un cessate il fuoco immediato, incondizionato e permanente", evidenziando che "altri spargimenti di sangue non servono a nulla" e reiterando il loro "pieno sostegno agli sforzi degli Stati Uniti, del Qatar e dell'Egitto per raggiungere questo obiettivo". Oltre a Tajani, la lettera è firmata dai ministri degli Esteri di Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Islanda, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, PAESI Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svezia e Regno Unito, oltre alla commissaria Ue per l'Uguaglianza, la Preparazione e la Gestione delle crisi, Hadja Lahbib.

bombardamenti israeliani su gaza GAZA BOMBARDATAbombardamento a jabalya 9BENJAMIN NETANYAHU A GAZAvideo su gaza strip in trip creato con ai - netanyahu e trumpchiesa del sacro cuore di gaza colpita da israele 1chiesa del sacro cuore a gaza. MAPPA DELLA STRISCIA DI GAZAgaza 1gazachiesa del sacro cuore a gaza 2 bombardamenti israeliani su gazachiesa del sacro cuore a gaza