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GIÙ LE MANI DA MATTARELLA – I TWITTAROLI COMPLOTTARI SPARANO LA FAKE NEWS SUL CAPO DELLO STATO: “NEL GIUGNO 2020 HA PROROGATO DI OTTO ANNI IL SEGRETO DI STATO SUL CASO USTICA, CON LA MOTIVAZIONE ‘LA VERITÀ FAREBBE MALE ALL’ITALIA’” – UNA STRONZATA SESQUIPEDALE, SMENTITA DAL QUIRINALE: “NOTIZIA PALESEMENTE FALSA, IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON HA ALCUNA COMPETENZA SUL SEGRETO DI STATO E NON HA MAI PRONUNCIATO LE PAROLE CHE GLI VENGONO ATTRIBUITE”

Estratto da www.ilfattoquotidiano.it

 

sergio mattarella

L’ufficio stampa del Quirinale interviene con una nota per smentire una fake news in circolo sui social, secondo la quale è stato il capo dello Stato Sergio Mattarella a prorogare il segreto di Stato sulla strage di Ustica del 27 giugno 1980, quando un aereo dell’Itavia si spezzò precipitando nel mar Tirreno e uccidendo 81 persone.

 

L’origine della bufala è un post dello scorso 27 giugno, 44esimo anniversario dell’incidente, ricondiviso più volte senza apparente motivo negli ultimi giorni: “E anche oggi è arrivata la consueta dichiarazione del “nostro” presidente della Repubblica sui fatti di Ustica con l’appello sulla mancata verità: “Ferita aperta, i Paesi amici collaborino”.

 

Questo “signore” è lo stesso che nel giugno del 2020 ha prorogato di otto anni il segreto di Stato proprio sui documenti relativi al caso Ustica e sapete con quale motivazione? Riporto testuali parole: “La verità farebbe male all’Italia“. Vergogna presidente”, è il testo.

 

FAKE NEWS SU USTICA E MATTARELLA - IL TWEET DI MATTEO GRACIS

“La notizia è palesemente falsa, il presidente della Repubblica non ha alcuna competenza sul segreto di Stato”, ha affermato il Colle in una nota. La proroga […] è stata in effetti disposta nel 2020, ma dalla Presidenza del Consiglio, l’ente a cui la decisione spetta secondo la legge.

 

E la frase “la verità farebbe male all’Italia” è la sintesi giornalistica di una lettera inviata da palazzo Chigi ai familiari delle vittime, in cui si leggeva che la desecretazione avrebbe causato “un grave pregiudizio agli interessi della Repubblica”.

 

“Il presidente Mattarella non ha mai pronunciato le parole che gli vengono attribuite. È ignobile e vergognoso far circolare sul web tali menzogne”, prosegue l’ufficio stampa del Quirinale, specificando che “il contenuto del post e dei relativi commenti sono stati segnalati alle autorità […]”. La Polizia postale ha […] fatto sapere di aver attivato delle verifiche sul post […], attivando approfondimenti sull’account da cui proviene (quello di un certo Matteo Gracis) e sugli utenti che lo hanno rilanciato nelle ultime ore.

IL COMUNICATO DEL QUIRINALE - FAKE NEWS SU USTICA E MATTARELLA