
DAGOREPORT – PUTIN NON HA PER NULLA DIGERITO L’INTESA TRA USA E UCRAINA (MEDIATA CON TRUMP DA BIN…
LA VITA IN UN BORDELLO DEL BANGLADESH - GLI SCATTI DELLA FOTOGRAFA TEDESCA SANDRA HOYN IN UNO DEI POCHI PAESI MUSULMANI IN CUI LA PROSTITUZIONE E' LEGALE - A TANGAIL CI LAVORANO 700 PROSTITUTE (MOLTE LE MINORENNI) E TRA I CLIENTI CI SONO POLIZIOTTI, POLITICI, OPERAI E GRUPPI TEENAGER CHE CERCANO NON SOLO SESSO, MA UNA VIA DI FUGA DAL QUOTIDIANO
DA "Repubblica.it"
Andiamo in Bangladesh insieme alla foto giornalista tedesca Sandra Hoyn e il suo “The Longings of the Others” alla scoperta del bordello più antico del paese.
Il Bangladesh è uno dei pochi paesi musulmani in cui la prostituzione è legale. Il bordello di Kandapara a Tangail, il più vecchio e il secondo come grandezza, esiste da circa 200 anni. Ci lavorano all'incirca 700 professioniste del sesso, con i loro bambini e le loro maîtresse. La zona è circondata da un muro di due metri. In quei vicoli stretti ci sono chioschi di cibo, negozi di tè e venditori ambulanti.
Molte delle donne che ci lavorano si trovano nel bordello dalla nascita, sono state vendute dai familiari, o si guadagnano da vivere così dopo essere fuggite dai loro mariti. Ufficialmente l'età minima è 18 anni, ma di fatto molte di loro sono minorenni. Nonostante la prostituzione sia legale in Bangladesh dal 2000, queste donne sono ancora vittime di forti discriminazioni sociali e vengono tollerate solo nei bordelli.
Tra i loro clienti ci sono poliziotti, politici, operai, gruppi di teenager. Alcuni cercano solo il sesso, altri anche l'amore e la compagnia di una donna.
i bordelli del bangladesh 5
i bordelli del bangladesh 6
i bordelli del bangladesh 8
i bordelli del bangladesh 7
i bordelli del bangladesh 10
i bordelli del bangladesh 9
sandra hoyn
i bordelli del bangladesh 11
DAGOREPORT – PUTIN NON HA PER NULLA DIGERITO L’INTESA TRA USA E UCRAINA (MEDIATA CON TRUMP DA BIN…
CRONACHE DI CASA MARCHI – QUANDO WANNA DICEVA AL “GENERO” LACERENZA: “PORCO, TI DOVRESTI…
DAGOREPORT – COME SI E' ARRIVATI AL CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI TRA RUSSIA E UCRAINA? DECISIVI…
DAGOREPORT - CHE FIGURA DI MERDA PER IL PD MALGUIDATO DA ELLY SCHLEIN: A BRUXELLES, TOCCATO IL…
DAGOREPORT: GENERALI IN VIETNAM - LA BATTAGLIA DEL LEONE NON È SOLO NELLE MANI DI ORCEL (UNCREDIT…
DAGOREPORT – IL CAMALEONTISMO DELLA DUCETTA FUNZIONA IN CASA MA NON PAGA QUANDO METTE I BOCCOLI…